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Perugia, Villa Gallenga Stuart torna all'asta: il prezzo scende a poco più di un milione. Ci dormirono D'Annunzio e Marconi

Sabrina Busiri Vici
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Anche Gabriele D’Annunzio, di passaggio in Umbria, dormì nella villa castello Gallenga Stuart, a dieci minuti da Perugia, sulla strada Pievaiola in località Mandoleto. Tant’è che il Vate la ribattezzò proprio Villa Mandoleto. I 2.700 metri quadrati di edificio storico, con torre, ex scuderie, quattro annessi e oltre sei ettari di parco, dal primo marzo torneranno all’asta. Dopo sette anni il prezzo dell’intero complesso è passato da circa 7 milioni a un milione 164.691 euro. Questa, infatti, è la quota base da cui si partirà alla prossima vendita. Per poter prendere parte alla trattativa è necessario andare sul sito dell'Istituto vendite giudiziarie per i tribunali di Perugia.

La scadenza per presentare la propria offerta è il 28 febbraio alle ore 12. Il professionista delegato alla vendita è l’avvocato Stefano Guerrieri, il giudice per l’esecuzione è la dottoressa Elena Stramaccioni e il custode giudiziario appunto l’Istituto vendite giudiziarie di Perugia. Nella sezione del sito è inoltre possibile visionare tutta la documentazione. I primi riferimenti documentali sul castello attengono alla mappe del catasto Pontificio anteriori al 1860. Ma nel 1872 quello che allora era un castello fu venduto a Romeo Gallenga e sua moglie, la nobildonna inglese Mary Montgomery Stuart, che trasformarono il palazzo in una villa affidando l’incarico del restyling all’architetto Francesco Biscarini, il più in vista di Perugia a quei tempi.

Fu l’architetto a occuparsi anche di contattare gli artisti per decorare gli interni e le ventotto stanze del prestigioso immobile. La villa ha una superficie di 2.700 metri quadrati ed è disposta su quattro piani con serre, cantine, legnaie e magazzini. A tutto questo si aggiungono 500 metri quadrati delle ex scuderie, altri 300 di annessi e oltre 6 ettari di parco. Per tornare ai cenni storici dalle pagine degli archivi si viene a sapere che anche Guglielmo Marconi fu ospite del castello Gallenga Stuart e nel corso della seconda guerra mondiale la villa fu sede del comando militare tedesco. Un contributo, infine, per rendere più prestigioso l’antico edificio è arrivato anche dalla Mille Miglia: la corsa definita più bella del mondo non poteva non fare tappa in località Mandoleto.