
Orvieto, Umbria Jazz Winter: cartellone ridotto e spettacoli nella massima sicurezza

“Siamo pronti a garantire lo svolgimento di Umbria jazz winter nella massima sicurezza”. Lo assicura il sindaco di Orvieto, in provincia di Terni, Roberta Tardani, alla vigilia del grande appuntamento di fine anno che torna sulla Rupe dopo due anni di assenza imposta dal Covid. Lo farà dal 28 dicembre 2021 al 2 gennaio 2022, portando musica di qualità ma anche una boccata d'ossigeno all'economia cittadina.
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Da sempre, infatti, i giorni del festival, giunto quest'anno alla 28esima edizione, coincidono anche con il momento di maggiore afflusso turistico della stagione invernale. Nonostante qualche disdetta alle prenotazioni di alberghi, b&b e ristoranti per i cenoni di Capodanno, non sembra esserci particolare preoccupazione, piuttosto voglia di tornare ai numeri che si registravano prima dell'emergenza. “La quarta ondata pandemica – spiega il primo cittadino, sua la delega assessorile al Turismo – preoccupa, ma non più delle altre che ormai siamo abituati a gestire. Dopo l'ordinanza che obbliga ad indossare la mascherina anche all'aperto, predisporremo tutte le misure di sicurezza necessarie”. A seguito del decreto emanato il 23 dicembre dal Governo, sono state cancellate le street parade dei Funk Off, originariamente previste nel centro storico, e gli appuntamenti di UJ4Kids previsti alla sala del Carmine e in piazza della Repubblica il 30 e 31 dicembre 2021 e il 2 gennaio 2022.
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Modificata, inoltre, la modalità di accesso agli spettacoli. L’ingresso sarà consentito solo ai muniti di mascherina di tipo Ffp2, unitamente al green pass ottenuto a seguito di vaccinazione o guarigione. All’interno del teatro Mancinelli e al Museo Emilio Greco non sarà consentita la consumazione di cibi e bevande.
Il primo concerto confermato, dunque, è quello atteso per mercoledì 29 dicembre 2021, alle 18, al palazzo dei Sette che vedrà il quintetto di Nick the Nightfly. A seguire, Accordi disaccordi con Anais Drago e la jazz dinner al palazzo del Capitano del Popolo con Allan Harris.
Alle 21, la prima serata al teatro Mancinelli, è con le note del duo George Cables-Sullivan Fortner e Sarah McKenzie-Romero Lubambo-Jaques Morelenbaum. Concluderanno Accordi disaccordi con Anais Drago e il trio di George Cables con Piero Odorici. Tra gli eventi collaterali è attesa anche “Extra jazz”, una nuova opera dell'orvietano Maurizio Rosella che, dopo una lunga esperienza come imprenditore, dal 2013 ha fatto della sua passione per l’arte la sua occupazione principale.
Autore di “San Patrizio”, l'immagine scelta come manifesto di Umbria jazz winter, i cui colori illuminano anche la torre del Moro, dopo la performance di luglio in occasione della quale riempì piazza Duomo con 400 sfere bianche dando vita all'opera di land art dal titolo “Rinascita”, accanto alla cattedrale, l'artista presenterà un nuovo sorprendente allestimento che porta avanti la sua idea di “arte totale”.
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