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Narni, file e attese interminabili per i tamponi: il sindaco De Rebotti scrive alla governatrice Tesei

Cesare Antonini
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A Narni, in provincia di Terni, ci sono problemi per l’esecuzione dei tamponi, dopo l’entrata in vigore del super green pass, e per la scarsità di vaccini, con il sistema di somministrazione delle dosi che - finora efficace - sembra bloccato, con gravi difficoltà di esecuzione nel servizio pubblico.

 

Per questi motivi arriva forte e chiaro l’appello alla governatrice dell’Umbria, Donatella Tesei, da parte del sindaco di Narni, Francesco De Rebotti: “Per l'ennesima volta, nella giornata di lunedì (6 dicembre 2021, ndr), al punto di effettuazione tamponi di Narni scalo si sono registrati ritardi e attese interminabili (nella foto la fila ndr) - esordisce il primo cittadino narnese - riconoscendo e ringraziando gli operatori della Usl Umbria 2 che stanno facendo i salti mortali per garantire un servizio essenziale non si può continuare ad agire con un organico così limitato, con un'unica equipe di tamponatura che svolge il proprio servizio spostandosi tra Narni ed Amelia. Non si possono condannare all'indeterminatezza decine e decine di cittadini, creare ormai quotidianamente problemi alle viabilità ed alle strutture economiche”.

 

La richiesta da parte del sindaco, motivata dalla ragione del disservizio, è piuttosto chiara: “Serve rafforzare il servizio con più personale e con maggiore apertura - prosegue De Rebotti - siamo e sono stato sempre impegnato nel cercare di supportare la Regione Umbria e la stessa Usl al massimo delle nostre possibilità per facilitare la vita ai cittadini ma in questo momento risulta complicato anche continuare a farlo in assenza di risposte strutturali a quella che continua ad essere un'emergenza sanitaria che andrebbe confinata a ciò e non interessare anche la vita quotidiana delle persone”.

A tutto ciò si somma la necessità di una comunicazione più chiara ed affidabile sulla procedura delle vaccinazioni: “Esiste e persiste disorientamento anche in vista del vaccino day di domenica 12 dicembre 2021, su cui si richiede definitiva chiarezza sugli aventi diritto e con o senza appuntamento”, conclude De Rebotti.