
Perugia, 59enne trovato morto in casa a Magione. Presunta overdose: è caccia al pusher

Un 59enne residente Magione è stato trovato morto nella sua abitazione, con segni che per gli inquirenti sono compatibili con l’assunzione di droga. I carabinieri indagano per overdose e sono sulle tracce del pusher, coordinati dal pubblico ministero della Procura di Perugia, Mara Pucci.
Droga, in Umbria ricoveri di giovanissimi sopra la media italiana. Task force contro i rave party
Il corpo è stato trovato dai carabinieri della stazione di Magione poco dopo l’ora di pranzo. A dare l’allarme i vicini, che avevano notato la porta semiaperta sin dal mattino e per questo hanno allertato i militari dell’Arma.
Muore a 40 anni dopo aver sniffato droga. Caccia allo spacciatore
Si tratta di un italiano, non originario di Magione, che sarebbe stato ospite in passato della comunità di Montebuono. Vicino al cadavere ci sarebbero elementi che fanno propendere per l’assunzione endovena di una dose di stupefacente. L’esame cadaverico esterno è stato effettuato dal medico legale di turno, Sergio Scalise Pantuso. Sul corpo è stata disposta l’autopsia. Si attendono i tossicologici. I carabinieri di Magione, guidati dal comandante Roberto Biagini, stanno ricostruendo gli ultimi contatti della vittima per risalire allo spacciatore. Per il qualche potrebbe l’iscrizione al registro degli indagati per l’ipotesi di morte come conseguenza di altro reato.
Overdose mortale per aver sniffato droga: indagato in procura, si stringe il cerchio sul pusher