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Covid in Umbria, la Regione annuncia due vax day per accelerare sulle terze dosi

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Alessandro Antonini
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Si amplia di oltre un terzo la platea per le somministrazioni delle terze dosi di vaccini anticovid in Umbria. 
Già da martedì scorso la Regione ha recepito la circolare Figliuolo sull’anticipo a cinque mesi (prima erano sei) tra secondo ciclo e richiamo, aprendo le prenotazioni. C’è già chi ha preso l’appuntamento. Il numero complessivo di coloro che possono fare la dose booster è passato da 86 mila totali (compresi i 40-59) a 140 mila, stando ai dati di Umbria digitale. La Regione ha così annunciato due vax day per smaltire le file che si stanno creando negli hub. Negli ultimi giorni, soprattutto con l’apertura agli over 40, sono aumentate in modo esponenziale anche le prenotazioni: dalle 12.966 del 21 novembre alle 31.144 del 24.

Così come le somministrazioni: dalle 3.398 del 23 alle 4.360 (di cui 3.352 terze dosi) del 24. In questi ultimi due casi i numeri arrivano dalla dashboard regionale, quindi aggiornati alle 24 ore precedenti. Tra prenotati e accessi diretti si sono create le prime code agli hub vaccinali. Ieri pomeriggio a quello di San Marco, punto di riferimento per il capoluogo, unico accesso ingolfato: il commissario regionale anticovid Massimo D’Angelo ha subito inviato un medico in più per le somministrazioni. Proprio del potenziamento del servizio vaccinazione si è parlato nel vertice con i direttori di distretto. Una prima iniziativa è quella dei open day vaccinali dedicati alle addizionali. Notizia confermata dall’assessore regionale alla Sanità Luca Coletto. Non è un problema al momento la disponibilità delle dosi, pari a 176 mila. Intanto rimangono stabili i ricoveri (54 pazienti di cui sette in rianimazione) con 110 nuovi positivi, 119 guariti e 10 mila tamponi (tasso di positività 1,1%). Attualmente positivi a 1636 (-9).

Due i morti: una 90enne non vaccinata deceduta a Perugia e una 89enne a Terni in attesa di terza dose e con comorbidità. Tornano a crescere i contagi nelle scuole , con 73 alunni positivi (+16, dato di martedì rispetto a venerdì scorsi) e 30 classi in dad (+7). Sono 615 gli alunni in isolamento e 1213 in attenzione, ossia sottoposti a sorveglianza sanitaria e antigenico senza quarantena. I cluster passano da 12 a 15, concentrati nelle tra infanzia e primaria.