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Terni, entro il 22 dicembre la decisione dell'Antitrust sulla vendita dell'Ast ad Arvedi

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Il pronunciamento dell’Antitrust della Commissione Europea sulla vendita dell'Ast al gruppo Arvedi è previsto entro il 22 dicembre, E da mercoledì 17 novembre è iniziato l'esame che porterà alla decisione definitiva. Dell'Ast si è parlato giovedì 18 novembre a Terni nel corso dell’incontro pubblico alla sala Gazzoli su “Strategie per la siderurgia italiana. Agorà nazionale dell’acciaio” promosso dal Partito democratico.

 

 

Il segretario nazionale Enrico Letta. intervenuto in videoconferenza, ha posto l'accento sul costo delle energie e l'approvvigionamento delle materie prime. La siderurgia, per il viceministro del Mise, Alessandra Todde, deve essere inserita in un contesto internazionale, ed è importante mettere in evidenza le regole di ingaggio che un Governo definisce con i diversi player, in particolare quando utilizzano risorse pubbliche. Per il senatore Antonio Misiani, responsabile nazionale economia e finanze del Pd, occorre uno sforzo in direzione antidumping con un intervento deciso della Ue. Il piano nazionale della siderurgia è indispensabile, ha incalzato la segretaria nazionale della Fiom Cgil Francesca Re David, mentre per Valerio D’Alò, responsabile della siderurgia della Fim Cisl, per Ast “abbiamo un industriale italiano che può dare una risposta importante sulla credibilità”. Per il segretario regionale, Tommaso Bori, “il Pd sta seguendo con serietà la vertenza Ast e in generale il settore siderurgico”.

 

 

Il declino industriale che Terni ha vissuto, per il vicesegretario nazionale Giuseppe Provenzano, deve essere messo in primo piano per una riflessione che deve essere aperta a tutto campo. A Tullio Camiglieri, responsabile Rdelle relazioni esterne di Ast, piacerebbe che "la politica si occupasse di politica e non di assetti societari". Ha coordinato i lavori l'ex sindaco Paolo Raffaelli. Sempre giovedì 18 novembre al Mise si è svolto l'incontro  sulla vertenza Treofan. E' emerso che ci sono due progetti di reindustrializzazione già prontiper il sito ternano e che la cassa integrazione per i dipendenti sarà prorogata.