
Terni, furto in casa di un'anziana: finte agenti immobiliari portano via gioielli e denaro

Si spacciano per agenti immobiliari e derubano un’anziana. Ben vestite, di bell’aspetto, con fare garbato, due giovani donne sono riuscite a entrare in un appartamento abitato solo da un’anziana. In poco tempo l’hanno raggirata, portandosi via gioielli e denaro.
E’ accaduto lo scorso fine settimana in zona Cesure, quartiere Matteotti, a Terni E a quanto pare non è stato l’unico colpo in quella parte di città. Modi affabili e tanta cortesia, le due donne si sono fatte aprire la porta dall’anziana con la scusa di vedere l’abitazione per un’eventuale vendita.
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L’anziana le ha fatte accomodare nel tinello. Poi le due ladre hanno chiesto un bicchiere d’acqua e, quando la signora si è allontanata, avrebbero fatto entrare in casa una terza persona, un loro complice, che si è introdotto nelle stanze trafugando quanto trovato. Le due donne, terminata l’operazione del complice, hanno fatto in modo di farlo uscire dall’abitazione, quindi hanno salutato l’anziana e sono andate via. Solo dopo la povera anziana si è resa conto di essere stata derubata.
Ma questo non è stato l’unico colpo nel quartiere Matteotti. Sempre nell’arco dello scorso fine settimana un altro furto è stato messo a segno ai danni di un’altra abitazione. In questo caso, nella mattinata, i malviventi hanno atteso che i padroni di casa uscissero per penetrare nell’appartamento e portarsi via soldi e preziosi vari.
Sono stati i vicini di casa ad accorgersi della porta spalancata, così hanno avvertito i proprietari che non hanno potuto fare altro che constatare quanto avvenuto e chiamare le forze dell’ordine. In base a quanto ricostruito dalle testimonianze dei diretti derubati, sembra facile intuire che possa esserci stato un basista pronto a studiare le tipologie, i movimenti e le abitudini dei vari residenti.
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Le indagini sono in corso, un lavoro non semplice per polizia di Stato e carabinieri sempre in prima linea per fronteggiare i reati contro il patrimonio e sembra che zona Cesure non sia l’unica finita nella rete dei ladri. Nei giorni scorsi i carabinieri hanno sgominato una banda dedita ai furti messi a segno a Terni, San Gemini e nella provincia romana, soprattutto in villette e le case isolate, ma anche in piccoli condomini.
Il gruppo era formato da due albanesi e due rumeni che agivano tra le 16 e le 20 con effrazione o rottura dei vetri delle finestre (da qui il nome dell’operazione “Broken Windows”) e, dopo aver arraffato prevalentemente soldi e gioielli, orologi, monete storiche e attrezzature fotografiche, fuggivano con auto sempre diverse.
L’invito dei carabinieri è sempre quello di lasciare luci accese in casa quando si è fuori; rinforzare le difese passive dell’abitazione; ridurre al massimo la facilità di rinvenimento degli oggetti preziosi, non utilizzando come nascondiglio i posti dove loro si attendono di trovarli; segnalare al 112 ogni attività sospetta.
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