
Cala il livello del lago Trasimeno ma la pesca non ne risente

Rimarrà piuttosto deluso chi sperava che le piogge potessero aver dato un contributo sostanziale a innalzare i livelli delle acque del Trasimeno. D’altronde, basta affacciarsi sulle sponde del lago per osservare tutt’oggi le stesse profonde spiagge di quest’estate. Se il 27 settembre l’asta idrometrica segnava -115 centimetri, oggi il livello del Trasimeno si attesta infatti sui -113 centimetri. Appena due centimetri di acqua in più in diciotto giorni, nonostante i temporali e gli acquazzoni registrati nel periodo.
Del resto, avendo sofferto molto la siccità estiva, la terra ha assorbito gran parte delle precipitazioni. “Con questa situazione – commenta l’esperto di Trasimeno, Giorgio Brusconi – sono necessari almeno tre o quattro giorni consecutivi di pioggia per far affluire un po’ di acqua al lago. Bisogna, infatti, che prima i campi si saturino e che si riempiano tutti i vari laghetti disseminati sul territorio”.
Trasimeno, è emergenza alghe. Il sindaco di Castiglione del Lago: "Serve una legge speciale"
“Il vento ha influito molto – conferma anche Valter Sembolini, amministratore delegato della Cooperativa pescatori del Trasimeno – in compenso, ha smosso le alghe facendo uscire il pesce che vi aveva trovato protezione. Ce ne sono grandi quantità e, in effetti, stiamo pescando moltissimo, soprattutto persico trota, persico reale, carpe, anguille e capitoni. C’è un forte incremento di queste ultime due specie grazie alle immissioni effettuate. Per noi è un’annata eccezionale. Addirittura, abbiamo dovuto sospendere le attività per tre giorni per non accumulare troppi quantitativi di pescato. Manca l’acqua, è vero, ma il lago è in ottima salute: queste oscillazioni di livello fanno parte della natura stessa del Trasimeno. Per questo problema ci può pensare solo Dio”.
Trasimeno, arriva Francesco nei sentieri: due itinerari in bici per unire il Lago a Umbertide e Perugia
Insomma, c’è solo da sperare in nuove piogge. Livelli così negativi, nel mese di ottobre, non si registravano dal 2012 quando il lago sfiorò il metro e mezzo sotto lo zero idrometrico, come attestato dai dati storici del Club velico Trasimeno. Quell’ottobre 2012 fu, però, anche il mese della svolta dopo oltre un decennio di crisi idrica. Le abbondanti e frequenti piogge che caratterizzarono quei giorni consentirono al lago di recuperare quasi mezzo metro di acqua e invertire definitivamente la rotta.
Amazon punta sulle consegne veloci