
Magione, evade dai domiciliari a Roma: arrestata in Umbria

I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Città della Pieve, hanno tratto in arresto in flagranza per le ipotesi di reato di evasione e falsa attestazione a un Pubblico ufficiale una trentenne, domiciliata a Roma, disoccupata e già conosciuta dalle forze dell’ordine.
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In particolare, i militari di pattuglia, in transito a Torricella nel Comune di Magione, hanno proceduto a un normale controllo di un’auto con a bordo un uomo, una donna e i loro tre figli minori. Nel corso delle operazioni di identificazione degli occupanti del veicolo la donna ha iniziato ad avere un atteggiamento evasivo, declinando generalità che hanno insospettito i militari, portandoli a pensare che stesse cercando di sottrarsi al controllo. Intuizione rivelatasi giusta, Condotta in caserma per ulteriori accertamenti, infatti, la trentenne è risultata essere persona diversa da quella per cui si era spacciata; è emerso inoltre che la stessa era sottoposta alla misura alternativa della detenzione domiciliare proprio a Roma.
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Accertamenti più accurati hanno permesso di appurare che la donna risultava irreperibile dal 5 agosto essendosi allontanata dall’abitazione nella quale si trovava agli arresti domiciliari per pregresse vicende giudiziarie.
Tratta, dunque, in arresto per l’ipotesi di reato di evasione e per aver fornito false generalità ai militari operanti, al termine delle formalità di rito, la trentenne è stata tradotta presso il carcere di Capanne, così come disposto dall’autorità giudiziaria.
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