
Umbria, nuovo vax day per convincere 30 mila studenti. L'appello dei medici ai genitori

Sono 30.016 i ragazzi dai 12 ai 19 anni che devono ancora vaccinarsi. Altrettanti, 33.445 secondo i dati forniti nel pomeriggio di ieri dalla Regione, hanno già ricevuto la prima dose. Sono 3.209, invece, quelli che si sono prenotati per l’appuntamento. Numeri incoraggianti ma non ancora sufficienti per un rientro a scuola in sicurezza. L’assessorato regionale alla sanità spinge il piede sull’acceleratore con un nuovo vax day in tutta l’Umbria nella giornata di domenica, ad eccezione di Terni dove - a causa delle operazioni di rimozione dell’ordigno bellico - la giornata dedicata ai vaccini per gli studenti tra i 12 e i 18 anni verrà anticipata a sabato. La scorsa settimana l’evento era stato un mezzo flop: appena 340 i ragazzi che si erano presentati.
Vaccine day per studenti, scarsa affluenza: "Risposta contenuta"
Da qui l’appello, che arriva da più parti, alle famiglie. “Vaccinare gli adolescenti è importante - spiega la dottoressa Sonia Gallo, responsabile del punto vaccinale territoriale di Spoleto dell’Azienda Usl Umbria 2 - perché significa non solo proteggere la fascia di età 12-18 anni che, se pur raramente, può comunque ammalarsi ma anche ridurre la circolazione del virus e quindi la possibilità di varianti. I vaccini sono sicuri ed efficaci, un ragazzo vaccinato non muore e non contrae forme gravi del virus, quindi non va in terapia intensiva - ricorda la dottoressa Galli - Regaliamo ai nostri figli una vita sociale in sicurezza che significa viaggi, attività sportive, ritorno a scuola”. Anche il commissario per l’emergenza Covid, Massimo D’Angelo, invita i giovani a immunizzarsi prima del rientro in classe e ricorda che sono state fornite ai ragazzi tutte le opzioni possibili, dalla prenotazione diretta, che è valida per tutti, alla presentazione al centro vaccinale senza appuntamento sino al vaccine day riservato agli studenti.
In Umbria variante delta nel 97 per cento dei contagi: cala l'età media dei nuovi positivi
Sul fronte contagi, nella giornata di ieri sono stati registrati 129 nuovi positivi a fronte di 2.095 tamponi e 3.793 test antigenici mentre sono stati 214 i guariti in 24 ore. Non ci sono variazioni, invece, sulle ospedalizzazioni e sui livelli di occupazione delle terapie intensive. Sono 62 i ricoverati negli ospedali dell’Umbria, otto di questi si trovano in terapia intensiva. Non si sono registrati decessi per un totale che resta a 1.428. In isolamento contumaciale ci sono 1.772 persone (85 in meno rispetto al giorno precedente). Il tasso di positività continua a scendere (2,2 contro il 2,9 della scorsa settimana) ma l’attenzione resta alta. Stando all’ultimo monitoraggio di Agenas, in Umbria risulta occupato il 9% dei posti in terapia intensiva a fronte di una soglia del 10% prevista dai nuovi criteri per mantenere la zona bianca, oltre a quella del 15% dei posti occupati per l’area medica e che al momento si attestano all’8%.
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