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Terni, autovelox di via Lessini a Maratta: 9.326 multe nei primi venti giorni di accensione

Giorgio Palenga
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Le multe sono state 9.326 nei primi venti giorni di accensione, ovvero dal 10 al 30 giugno 2021, periodo del quale si ha il dato preciso visto che sono già partite le notifiche dei verbali ai diretti interessati. E a fare i conti ci si può sbizzarrire: si può calcolare una media di 466 multe al giorno, ovvero di 19 ogni ora. O se preferite di una multa ogni 3 minuti e 15 secondi
Il Comune di Terni è sotto attacco per l’autovelox di via Lessini, a Maratta

 


Martedì 17 agosto 2021 il Movimento 5 stelle, avendo avuto sentore delle multe iniziate ad arrivare a migliaia nelle case dei ternani, e non solo, aveva annunciato la richiesta di accesso agli atti per avere i numeri precisi. Numeri che il Corriere è in grado di anticipare, anche se relativi solo alle multe già lavorate e notificate dalla polizia locale (il primo step è la rilevazione di Terni Reti, cui segue poi l’elaborazione dei vigili urbani). 

“E’ chiaro come i ternani siano diventati il bancomat della giunta Latini – vanno all’attacco i pentastellati – siamo pienamente consapevoli che i limiti di velocità vadano rispettati, ma la sicurezza stradale non può essere sbandierata solo quando si tratta di autovelox e multe. Basta farsi in giro per vedere come le strade siano del tutto prive di investimenti e manutenzione”.

E ancora i grillini: “Vogliono farci credere che gli autovelox vengono messi per garantire la nostra sicurezza. Ormai è evidente come il sindaco e la sua giunta abbiano deciso di far pagare in questi ultimi tre anni tutto il dissesto del Comune salassando i cittadini”.

L’assessore alla polizia locale, Giovanna Scarcia, risponde alle accuse: “Che i numeri siano alti è fuori discussione – spiega – ma anche quando venne acceso l’autovelox alla fine di viale dello Stadio (dopo un incidente mortale che vide coinvolti alcuni giovani ndr) all’inizio le multe fioccarono. Ora, invece, sono pochissime. Abbiamo ritardato l’accensione dell’autovelox nel periodo del Covid per poi pubblicizzarla in tutti i modi. Sono certa che i ternani rispetteranno i limiti di velocità, anche perché l’unica motivazione per cui sta lì è la sicurezza stradale. Negli ultimi quattro anni in quel tratto di strada si sono registrati 46 incidenti, con un morto e 18 feriti”. 

 

Quanto ai soldi che verranno incassati “saranno destinati a migliorare le dotazioni della polizia locale, come abbiamo già iniziato a fare, e ancora per aumentare la sicurezza stradale”, conclude Scarcia. 

Sulla stessa linea l’assessore alla mobilità, Federico Cini, che ne ha anche per i 5 stelle: “L’autovelox è posizionato in quel punto perché ritenuto necessario, in termini di sicurezza, da chi ci ha preceduto, ovvero l’amministrazione Di Girolamo che stabilì di installarlo lì. Evidentemente a seguito di valutazioni legate alla sicurezza che non possiamo che condividere. Quanto ai 5 stelle, a Roma la giunta Raggi ha previsto di incrementare del 20% gli introiti delle multe, acquistando tra l’altro un super autovelox a raggi laser. Quello che a Roma va bene, a Terni viene contestato. Noi pensiamo solo alla sicurezza, smentisco che ci sia l’idea di installare un altro autovelox in via Alfonsine, dove la velocità e di molto diminuita grazie a quello che già c’è ed è sufficiente. E di conseguenza sono diminuite anche le multe”.