Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Perugia, feste da ballo abusive: multe e denunce

  • a
  • a
  • a

Una festa abusiva con tanto di dj alla consolle e musica ad alto volume è stata scoperta nel corso di un controllo di polizia all’interno di un bar di San Sisto. Il blitz è stato casuale. Gli agenti della squadra volante, nel corso di controlli sul territorio, hanno notato la presenza di numerose macchine all’ingresso del parcheggio del locale e si sono fermati a controllare. Una volta all’interno - secondo la ricostruzione ufficiale - si sono ritrovati tra decine di persone che ballavano in piedi tra i tavoli, senza rispettare le distanze di sicurezza e indossare mascherine. Sono quindi scattati controlli approfonditi al termine dei quali la squadra amministrativa della divisione Pasi (polizia amministrativa, sociale e dell’immigrazione) ha provveduto a contestare al titolare del locale e al gestore, oltre alla sanzione di 400 euro prevista dalla normativa Covid, anche la violazione amministrativa di cinquemila euro per aver aperto, in qualità di gestore, un pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, senza la prescritta autorizzazione. Inoltre, titolare e gestore sono stati denunciati per l’apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo o intrattenimento. 

 

 

 

 

Sanzione da cinquemila euro anche per il titolare di un’associazione ricreativa che si trova nella zona di Fontivegge. In questo caso a segnalare la festa con tanto di dj sono stati alcuni residenti. Ma l’azione della polizia è stata talmente rapida da anticipare l’inizio del party: al momento del loro arrivo gli agenti hanno trovato soltanto alcune persone e tutti gli allestimenti necessari per lo svolgimento della festa da ballo. Il titolare è risultato sprovvisto della prescritta Scia per l’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande. Nei guai anche il proprietario di un locale del centro cittadino cui è stato contestata la violazione della limitazione dell’orario di vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche e dell’ordinanza del Comune di Perugia che prevede, appunto, il divieto di vendita per asporto di bevande e contenitori di vetro. Infatti, gli agenti avevano notato l’avventore del bar entrare nel locale per uscire, pochi istanti dopo, con una busta contenente alcune bottiglie di birra dal contenuto di 50 cl ciascuna.

 

 

 

Al termine di ulteriori accertamenti, per il titolare dell’attività è scattata una sanzione amministrativa da 1.032 e un’altra da 450 euro. I controlli sono stati disposti dal questore di Perugia, Antonio Sbordone, per assicurare il rispetto della normativa di contenimento del contagio da Covid. L’obiettivo è quello di fare fronte comune tra le forze dell’ordine in particolare nelle zone interessate dalla movida.