
Covid in Umbria, casi raddoppiati per il focolaio degli Europei. Vaccino completo a metà popolazione

Il focolaio scoppiato dopo la festa degli Europei a Marsciano raddoppia i contagi e trascina i nuovi positivi in tutta l’Umbria. Che ieri ha toccato i +76 casi in 24 ore. Siamo tornati sopra livelli di metà maggio scorso: il 14 di due mesi fa erano 73 i nuovi contagi.
Nella città di Salvatorelli ieri da 17 positivi di lunedì si è passati a 34. Tutti soggetti tra i 15 e i 21 anni. Sono 137 le persone in isolamento. Due giovani di ritorno da Rimini hanno partecipato alla festa in piazza Carlo Marx per la vittoria degli Europei di calcio e hanno innescato il contagio a catena. Il sindaco, Francesca Mele, ha vergato due nuove ordinanze stoppando i distrubutori automatici di alcolici, le rievocazioni storiche e inserendo regole più stringenti per tutte le attività di intrattenimento fuori da bar e ristoranti. E ancora: limite di 40 persone per i centri estivi e obbligo di comunicazione dei nomi degli ospiti per alberghi e agriturismi. Nei prossimi giorni si vedrà se queste misure serviranno a contenere l’ascesa dei numeri. Il tracciamento ha permesso per ora di isolare il cluster. Un dato è certo: più della metà dei contagiati di ieri non ha il vaccino. Neanche una dose. Ma non c’è solo Marsciano: per il matrimonio a Gualdo Tadino altri nove casi, di cui sei non vaccinati. Poi Perugia con +36.
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Sono 76 i nuovi positivi di ieri in regione, di questi 46 sono senza immunizzazione alcuna. Aumenta solo di uno la quota dei ricoveri: sono 10 in tutto, ossia l’1% del totale dei posti letto (dati Agenas). La media nazionale è al 2%. Gli attualmente positivi salgono a 764 (+449) a fronte di 32 guariti. In terapia intensiva sempre un solo paziente (1% anche qui). I numeri crescono ma gli ospedali restano vuoti.
“A fronte del numero di contagi in crescita”, spiega il commissario regionale Covid, Massimo D’Angelo, “non risultano casi rilevanti da punto di vista clinico, segno di una campagna vaccinale appropriata, mirata sulle fasce fragili e più esposte ai rischi”.
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Intanto procede la vaccinazione con seconda dose: lunedì, su dati del giorno prima, era stato vaccinato il 48,88% degli umbri, ieri il 49,67%. Oggi se la quota giornaliera dei richiami effettuati resta la stessa, è previsto il superamento del 50%. In numeri assoluti l’immunizzazione totale tocca 383.440 residenti. La prima dose è al 69,92% (539.091).
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