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Perugia, iniziato il restauro del Duomo: lavori per 2,5 milioni grazie a Cucinelli ed Eni

Sabrina Busiri Vici
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“Quello che non si era fatto in un millennio si è fatto in una settimana”. Il cardinale Gualtiero Bassetti annuncia così l’accordo raggiunto fra Archidiocesi Perugia e Città della Pieve, Fondazione Federica e Brunello Cucinelli e Eni gas e luce per “rifare l’abito” alla cattedrale di Perugia. I lavori sono iniziati lunedì e si completeranno a fine anno per quanto riguarda la prima fase che concerne in un restauro conservativo delle facciate frontali e laterali, della scalinata esterna e del monumento bronzeo a Giulio III con un costo previsto di 2,5 milioni. Il progetto si completerà con altre due fasi in un arco temporale complessivo di due anni e per un costo totale di 7,5 milioni.

 

Il tutto è stato presentato ieri mattina in sala del Dottorato della cattedrale dal cardinale Bassetti, dall’imprenditore Brunello Cucinelli e dall’amministratore delegato di Eni Alberto Chiarini, con gli interventi del sindaco Andrea Romizi, della soprintendente Elvira Cajano e dell’arciprete della cattedrale Fausto Sciurpa.

Le opere di restyling beneficeranno del cosiddetto Bonus facciate istituito con la legge finanziaria del 2020 e saranno realizzati con il sostegno economico della Fondazione Cucinelli ed Eni gas e luce con il progetto CappottoMio. Eni, oltre a realizzare i lavori con i suoi partner, acquisterà il credito derivante dalla detrazione fiscale al 90% prevista.

 

La Fondazione Cucinelli è già intervenuta in passato per la cura dei beni storici e culturali della città sostenendo principalmente i progetti di restauro dell’Arco etrusco e del teatro Morlacchi. Tra gli impegni della nuova Eni gas e luce, che dal 1 luglio ha aggiornato il suo statuto diventando società benefit, rientrano proprio le tematiche di efficienza energetica e di recupero del patrimonio urbanistico e artistico, come la cattedrale di San Lorenzo. “In proposito - ha precisato l’ad di Eni - abbiamo aperto 600 cantieri che muoveranno 500 milioni con un risparmio di 10 mila emissioni di Co2 calcolato su un periodo di 20 anni rispetto a quanto realizzato”.

Cucinelli per l’occasione, insieme al sindaco Romizi, è tornato a parlare della settimana della Custodia da perseguire alla fine della pandemia. “Se noi riuscissimo ad abbellire in un settimana i nostri luoghi, pubblici e privati, la città cambierebbe volto. Noi dobbiamo essere dei bravi custodi. Gli ateniesi dicevano se il portone di casa tua è pulito, la città sarà pulito”, ha detto l’imprenditore di Solomeo. Ruolo più tecnico spetta a Eni. “Tecnico e finanziario in quanto abbiamo la possibilità di riscattare il bonus fiscale”, è quanto torna a precisare Chiarini. A margine dell’incontro Brunello Cucinelli ha annunciato il progetto a Mille anni che riguarderà il borgo di Solomeo. Ma questa è un’altra storia. “Ne riparleremo a breve”, promette.