
Terni, scorie Ast: finisce l'appalto e l'Ilserv licenzia, lavoratori col fiato sospeso in attesa della riassunzione

L’appalto del Metal Recovery, all’interno del servizio del trattamento delle scorie, tra Ilserv ed Ast, passa, come da accordi, Tapojärvi Oya.
I lavoratori interessati sono una quarantina, ma ancora non si conosce quanti saranno assorbiti dalla società finlandese.
Scorie Ast, in sospeso 39 posti di lavoro dell'Ilserv: chiesto incontro dai sindacati
Il sindacato, nei giorni scorsi, ha avvertito le maestranze interessate a presentare entro giovedì 15 luglio 2021 il proprio curriculum perché Ilserv, da quella data, farà partire la procedura di licenziamento collettivo. Due anni fa era stato siglato un accordo tra sindacato e Ast con l’impegno al riassorbimento del personale che non sarebbe stato assorbito da Tapojärvi Oy ma con il Global Service, sempre per il trattamento delle scorie, erano stati garantiti i livelli occupazionali.
Un mese fa, dopo rinvii causa pandemia, il direttore del personale di Ast, Alessandro Rusciano, e il direttore di stabilimento, Dimitri Menegali, nella sala della biblioteca centrale avevano incontrato i segretari territoriali di Fim Cisl, Fiom Cgil, Uilm Uil, Fismic, Ugl e Usb per affrontare il problema del passaggio di appalto.
Nessun passo indietro del management che si è impegnato a costruire le opportunità necessarie a tutelare i livelli occupazionali, conferma che le parti sociali ritengono importante ribadendo “la necessità di avviare un confronto con l’azienda, al fine di garantire tutte le tutele ai lavoratori dell’indotto a partire dai parametri contrattuali”.
Appalto per il trattamento delle scorie, Ast garantisce il mantenimento dei posti di lavoro
L’individuazione della società finlandese Tapojärvi Oy come partner di Ast è avvenuta al termine di una gara internazionale, avviata a febbraio 2016, che ha visto la partecipazione dei più importanti operatori nel settore del trattamento e riciclo delle scorie in tutto il mondo: per l’occasione è stata costituita una commissione tecnica che si è avvalsa di esperti nazionali e internazionali.
L’assegnazione del contratto a Tapojärvi Oy è stata decisa nell’agosto 2018, mentre l’accordo formale è stato firmato a dicembre. Il progetto è una soluzione per il riciclo delle scorie derivanti dalla produzione di acciaio inossidabile, industrialmente sostenibile, in linea con i più avanzati standard ambientali e coerente con le richieste di mercato.
Intanto cresce l’attesa per l’incontro fissato per mercoledì 21 luglio tra l’amministratore delegato, Massimiliano Burelli, e i segretari territoriali dei metalmeccanici per il premio di risultato, ambiente e sicurezza. Il summit potrebbe servire per fare il punto anche della vendita. Dalle ultime indiscrezioni di giornali specializzati sembra che soltanto Arvedi e Marcegaglia abbiano superato la fase uno e nei prossimi giorni dovrebbero presentare all’advisor Jp Morgan le offerte vincolanti.
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