
Terni, furbetti dei rifiuti: 900 euro di multa se si viene scoperti dalla polizia locale e dagli operatori Asm

Gettare i propri rifiuti, in alcuni casi speciali o pericolosi, in maniera incondizionata dove capita, può costare, caro, carissimo: la multa arriva a 900 euro.
Comune di Terni e Asm continuano la “guerra” a chi, in barba al senso civico, conferisce la spazzatura senza differenziare o, peggio ancora, non si cura neanche di lasciarla nei cassonetti, ma la butta lungo strade o zone isolate.
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Sono quattro gli operatori Asm che, giornalmente, pattugliano il territorio alla ricerca di “abbandoni” illegittimi, a stretto contatto con la polizia locale con cui congiuntamente, ogni mercoledì, compiono sopralluoghi cosicché i vigili elevino le multe ai trasgressori. E’ infatti proprio personale Asm, opportunità formato, che ha l’incarico di rovistare in sacchi e sacchetti dove, assai spesso, escono fuori indizi che consentono di rintracciare l’autore del “lancio”.
“Le sanzioni sono pesanti – spiega l’assessore comunale alla polizia locale, Giovanna Scarcia – perché oltre alla multa di 600 euro per l’abbandono va aggiunto anche l’addebito per lo smaltimento, di cui si fa carico l’Asm e che deve essere risarcito dal trasgressore con altri 300 euro”.
Insomma, come si diceva, si rischia di dover sborsare 900 euro per non fare qualche metro in più e conferire regolarmente nei cassonetti oppure, in caso di rifiuti speciali o ingombranti, di accedere ai centri di conferimento. Perché gli abbandoni spesso sono anche di rifiuti inerti, da cantieri edili, i cui autori non è poi neanche così difficile riuscire a individuare.
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L’offensiva del Comune contro i furbetti è testimoniata dai dati: “Pensi che – prosegue Scarcia – se nel 2019 erano state elevate 252 sanzioni, in soli quattro mesi del 2020, considerato che gli altri sono stati caratterizzati dai vari lockdown, siamo arrivati a 236. Quindi, secondo i calcoli dei nostri uffici, è come se si fossero triplicate. Quest’anno, fino ai primi di giugno 2021, siamo già a quota 141 sanzioni”.
La polizia locale vede impegnato il suo settore di polizia ambientale, che opera con servizi suddivisi nei vari distretti cittadini, ovvero in centro e nei macro territori di Borgo Rivo, Borgo Bovio e zona Collescipoli. Fondamentale è la collaborazione della cittadinanza.
“Invito i cittadini a segnalare sia zone in cui vengono abbandonati rifiuti che circostanze specifiche di persone che se ne infischiano di rispettare le regole – conclude l’assessore – noi cerchiamo di essere vigili dappertutto, ma pensi ad esempio che a Piediluco vengono a lasciare rifiuti anche residenti di altre regioni, il che ovviamente non è consentito. Serve quindi la collaborazione di tutti, perché un corretto smaltimento va nella direzione di consentire l’abbassamento della tassa sui rifiuti”.
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