
Terni, Ast: iniziata la campagna vaccinale, 200 somministrazioni al giorno a 2600 dipendenti

Sono circa 2.600 i lavoratori dell’Ast di Terni, e delle ditte terze, che saranno vaccinati, nell’hub allestito nei locali dell’ex mensa, a viale Benedetto Brin. Mercoledì 16 giugno 2021 è iniziata la campagna di somministrazione dei vaccini, dopo l'annuncio ufficiale del via libera del commissario straordinario all’emergenza Covid, Massimo D’Angelo.
Vaccini contro il Covid per 2.600 lavoratori delle Acciaierie. Previste 2.600 dosi dal mese di giugno
La società, dell’amministratore delegato, Massimiliano Burelli, è la prima in Umbria e tra le prime nel Paese ad aver avviato in loco il vaccino anti Covid. Giovanni Scordo, responsabile welfare di Acciai Speciale Terni, non ha dubbi: “I vaccini sono l’unica arma per vincere la battaglia contro il Coronavirus. Dal mese di marzo si è costituito un gruppo di lavoro che ha coinvolto tutti gli enti dell’azienda. Sono 2.700 i dipendenti che avevano dato la loro preadesione, ma alcune centinaia di lavoratori sono stati vaccinati presso gli hub del servizio sanitario nazionale. L’obiettivo è somministrare 200 vaccini al giorno e completare l’inoculazione della prima dose entro fine giugno, mentre la seconda entro la prima settimana di agosto. Ast crede nel suo ruolo e nella responsabilità sociale di impresa e farà la sua parte per il benessere di lavoratori e comunità”.
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Massimiliano Burelli, sempre in prima fila per la sostenibilità ambientale e sociale sostiene che l’azienda “continuerà a fare la sua parte, come ha sempre ha fatto, per il bene del territorio, che ci ospita, per i lavoratori e per tutta la comunità".
Fin dall’inizio della pandemia sono state messo in campo tutte le azioni necessarie per tutelare la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori.
“Di fronte all’emergenza ci siamo fatti trovare pronti - sostiene Burelli - e abbiamo dimostrato capacità di adattamento. Per questo, dopo essere stati riconosciuti come prima realtà industriale italiana certificata anti Covid, oggi abbiamo ottenuto un secondo attestato, My Care Readiness Level di DNV GL, uno dei principali enti di certificazione e verifica a livello mondiale, a testimonianza del fatto che il modello di prevenzione del rischio di infezione adottato da Ast è allineato alle migliori 'good practices' nazionali ed internazionali”.
L’azienda vuole contribuire alla salvaguardia del clima, ad una crescita economica sostenibile e alla tutela dei diritti umani e della sicurezza sul lavoro, in modo coerente con gli obiettivi del Green Deal promosso dall’UE e con l’agenda 2030 dell’ONU per lo sviluppo sostenibile.
Il sindacato ha chiesto ed ottenuto dalla direzione aziendale una programmazione in base alla turnistica che garantisca al lavoratori, dopo aver effettuato il vaccino, un riposo di 24/36 ore e che all’interno di una stessa squadra di lavoro non si sovrappongano dipendenti da vaccinare.
Foto Stefano Principi
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