
Umbria: bimbi maltrattati all'asilo maestre a processo: una è suora

Per quegli schiaffi sulla bocca dati fino a far sanguinare le labbra, per quelle forchette premute sulle manine fino a lasciare il segno, per quel cibo spinto giù in gola fino ai conati di vomito adesso dovranno rispondere dinanzi a un collegio di giudici. Sono solo alcune delle “condotte delittuose” che sono valse il rinvio a giudizio per abuso dei mezzi di correzione e maltrattamenti a due maestre di una scuola dell’infanzia privata del tifernate. Una delle due è una suora.
Video su questo argomento Federico Sciurpa
Ragusa, botte in classe ai bambini due maestre arrestate. Video choc
Le altre contestazioni non sono meno raccapriccianti: tirate di capelli fino a farli piangere, scappellotti perché non ubbidivano. Insomma, una vera e propria lista dell'orrore dove le vittime sono i piccoli utenti di una scuola materna privata che, a causa del comportamento delle loro maestre sono anche arrivati ad avere problemi fisici come attacchi di diarrea, o di pianto irrefrenabile o sintomi tipici di disturbo da stress. Secondo la Procura di Perugia, le due donne, una cinquantenne e una settantenne, hanno chiuso i bambini in bagno o in altre stanze al buio per metterli in punizione. A nulla sono serviti loro pianti innocenti e disperati. E anzi, se non spiegavano in tempo di dover andare in bagno, poi le maestre ce li lasciavano chiusi dentro. Le tirate di orecchie e di capelli erano all'ordine del giorno e i piccoli, viene evidenziato nelle carte della Procura, erano costretti a vivere “una vita scolastica particolarmente dolorosa tale da ingenerare forme di disagio psicologico e fisico”.
Arezzo, schiaffi ai bambini del nido, incastrata dai video: patteggia la maestra di Montevarchi senza diploma
Bersaglio dei comportamenti risulta anche essere stata una ragazza affetta da disabilità. Secondo quanto riportato nel capo di imputazione, la ragazza sarebbe stata costretta ad allacciarsi le scarpe nonostante non ci riuscisse proprio a causa dei suoi problemi motori. Non solo, l'avrebbero anche insultata proprio per la sua disabilità. L'inchiesta era partita quando i genitori avevano riscontrato malessere e problemi nei loro bambini. Le due insegnanti erano difese dagli avvocati Flavio Grassini e Diego Duranti, mentre le famiglie dei piccoli si sono costituite parte civile con gli avvocati Delfo Beretti e Giuseppe De Lio.
Perugia, chiusi al bagno al buio e maltrattati, due maestre d'asilo indagate