
Narni. Lavori sul ponte di Taizzano, il sindaco annuncia: "Mercoledì riapertura della strada a doppio senso"

“Dall’inizio della prossima settimana si smantella il cantiere del ponte di Taizzano, l'intervento è ormai concluso. Mercoledì 2 giugno 2021 ci saluta il nostro ‘amico’, il tempo è passato, lentamente, anche per lui”.
Sembra esserci quasi un fondo di nostalgia, mista ovviamente alla giusta dose di sarcasmo, nelle parole del sindaco di Narni, Francesco De Rebotti. Perché in realtà la rimozione del semaforo sul ponte della SS3Ter sarà una vera e propria liberazione per i cittadini narnesi costretti alle soste di fronte al “rosso” per circa tre anni, con i lavori partiti solo nell'agosto del 2020.
E come accaduto in settimana per la frana lungo la Flaminia tra Narni centro storico e la frazione di Testaccio, i tempi si sono accorciati notevolmente rispetto alle previsioni.
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In effetti per il ponte di Taizzano il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici del Comune di Narni, Marco Mercuri, era ancora assai pessimista nel punto della situazione che avevamo analizzato proprio la scorsa settimana. Nella giornata di sabato 29 maggio 2021, invece, è arrivato l'annuncio “liberatorio” del primo cittadino avvertito dall’Anas i cui lavori, come detto, erano partiti solo nell’estate dell'anno scorso.
Nel mese di febbraio 2020 la storia sembrava arrivata verso la conclusione. Poi la data della fine dei lavori è stata riaggiornata in avanti. Ma bisogna essere onesti e spiegare le ragioni di questo lungo intervento di messa in sicurezza della struttura. Le ditte incaricate si sono ritrovati di fronte un lavoro assai complesso con problemi gravissimi causati dal terreno che aveva già messo in pericolo il passaggio in questione al notevole traffico veicolare cui era sottoposto.
Quello che ingegneri e operai hanno trovato ha cambiato quasi tutte le carte in tavola della commessa: “E' stato necessario l'intervento con micropali e altri sistemi per rendere sostenibile il terreno sottostante alla nuova struttura –ha spiegato al Corriere il vice sindaco Mercuri – le difficoltà ci sono state e ne siamo a conoscenza ma chiederemo perché questi continui rinvii”.
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La settimana prossima, quindi, si saluta un semaforo e un disagio che era ormai entrato nella vita quotidiana di tutti narnesi tanto da sviluppare un gruppo Facebook dove tanti cittadini si sono sfogati per almeno due anni postando foto in fila e facendo anche una sana satira.
Ma per chi quel senso unico alternato lo doveva affrontare diverse volte al giorno lo stress è stato a tratti altissimo.
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