
Estate in Umbria, previsto 10% di turisti in più rispetto all'anno scorso: l'indagine

L’estate 2021 farà segnare un + 10% di presenze per l’Umbria rispetto all’anno precedente. E’ quanto emerge dall’indagine condotta da Demoskopika in collaborazione con l’Università del Sannio. Il periodo preso come riferimento è quello che va da giugno a settembre. Secondo quanto emerge dalla ricerca, oltre la metà degli italiani (53,4%) ha deciso di andare in vacanza nei prossimi mesi anche se solo il 4,1% ha prenotato. I numeri riferiti all’Umbria parlano di 732.155 arrivi (+10,1% rispetto al 2020) e 1.933.536 presenza (+9,6%). Demoskopika stima in 73.414 di arrivi l’effetto del certificato di vaccinazione sul dato complessivo estivo, per una incidenza dell’1,7%. Un provvedimento che genererebbe, per l’Umbria, poco più di 15 milioni di spesa turistica.
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“A oggi abbiamo in realtà solo piccoli segnali di ripresa - evidenzia Simone Fittuccia, presidente Federalberghi Umbria - stando a una piccola indagine interna, senza valenza statistica, che abbiamo effettuato tra i nostri delegati sul territorio in questo momento le strutture sono riempite solo per un 10-15% nei giorni infrasettimanali e per un 15-20% nel week end. L’occupazione aumenta leggermente in quelle che ospitano turismo di affari. La sensazione è che da metà giugno possa andare meglio soprattutto nella zona del Lago Trasimeno e in Valnerina dove primeggia il turismo sportivo mentre le città d’arte stentano un po’ di più. Meglio Perugia che grazie a Umbria Jazz sta riscuotendo un po’ di fermento e Spoleto per il periodo del Festival. I grandi eventi, insomma, continuano a fare da traino”. Un aiuto alla ripresa potrà arrivare, secondo Fittuccia, anche dal green pass. “Da tempo lo sollecitavamo - evidenzia - in quanto strumento indispensabile per rimettere in moto il turismo straniero visto che l’Umbria è molto apprezzata soprattutto dai nord europei”. Al momento, però, c’è ancora molta paura di viaggiare.
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“Certo, il fatto che la nostra regione diventerà presto zona bianca aiuta - rimarca Fittuccia - così come aiuta la campagna pubblicitaria messa in piedi dalla Regione dell’Umbria. A questo proposito - continua Fittuccia - ci tengo a sottolineare l’incredibile sforzo che sta facendo l’assessorato di Paola Agabiti. Il bonus per aiutare le imprese del turismo a ripartire metteva a disposizione otto milioni di euro ma le domande sono state oltre 190 per quasi venti milioni di euro. L’assessore ci ha già annunciato che la Regione in qualche modo riuscirà a coprire tutta la somma”. Buone notizie anche da decreto Sostegni bis che ha prorogato il bonus vacanze e che prevede la defiscalizzazione della forza lavoro permettendo così alle imprese di assumere manodopera a cui, diversamente, avrebbero dovuto rinunciare.
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