
Perugia, ragazzo morto: trans indagato per omicidio. "Quando l'ho lasciato nel fosso era vivo"

Una persona di origine brasiliana di 43 anni, la stessa che è salita nella Fiat Panda rossa di Samuele De Paoli martedì sera in via Penna, è indagata per omicidio. L'iscrizione nel registro degli indagati è arrivata in nottata: il trans era stato portato in questura poco dopo le 20 ed è stato interrogato a lungo. Assistito dall'avvocato Francesco Gatti, ha fornito la sua versione dei fatti.
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Secondo quanto riferito dunque, dopo essersi appartato insieme a Samuele nella strada in cui ieri mattina è stato ritrovato il cadavere del giovane, c'è stato un rapporto sessuale. E poi, sempre secondo il racconto della persona indagata, ci sarebbe stata una violenta lite. Nell'auto, oltre alle tracce di sangue sarebbero state repertate anche ciocche di capelli suoi. Durante la colluttazione sarebbero scesi dalla macchina e, nel picchiarsi sono caduti nel fosso. Lo stesso in cui la mattina dopo è stato ritrovato Samuele. Secondo il racconto del trans, Samuele, rimasto nel canale di scolo gli avrebbe chiesto di aiutarlo ad uscire ma lui non lo ha fatto. Quindi, secondo il suo racconto, quando se n'è andato, il 22enne sarebbe stato ancora vivo. Per questo sarà tanto più importante l'autopsia: il conferimento dell'incarico al medico legale Sergio Scalise Pantuso, già intervenuto sul luogo del ritrovamento del cadavare, è in programma per domani.
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Ieri sera gli uomini della squadra mobile del vice questore aggiunto Gianluca Boiano sono andati a prenderlo a casa dopo averlo identificato e, dopo un lungo interrogatorio del Procuratore aggiunto è andato al pronto soccorso dove gli sono state refertate tumefazioni al volto e quattro costole rotte. Il brasiliano ha escluso di aver consumato droghe insieme al giovane, ha invece sostenuto che il giovane era su di giri, come se lo avesse fatto. Al momento all'indagato non sono state applicate misure cautelari ed è denunciato a piede libero. L'avvocato Gatti ha dichiarato: "La mia assistita ha fornito la sua versione, per ora è stata ritenuta congrua dagli inquirenti".
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