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Covid in Umbria, 11.500 lavoratori pronti per essere vaccinati in azienda

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Ale. Ant.
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Arriva l’ok alle vaccinazioni anti Covid in azienda. È stato sotto scritto martedì sera il protocollo d’intesa tra governo, aziende e sindacati. In Umbria la Confindustria regionale ha selezionato 118 imprese disponibili ad attivare i 295 sedi (una media di 2,5 a testa). I dipendenti delle 118 aziende potenzialmente vaccinabili nel cuore verde sono 11.500. A questi si aggiungono i famigliari. Nel documento si prevede che i costi per la realizzazione e la gestione dei piani aziendali, inclusi i costi per la somministrazione, sono interamente a carico del datore di lavoro, mentre la fornitura dei vaccini, dei dispositivi (siringhe e aghi) e la messa a disposizione degli strumenti formativi previsti e degli strumenti per la registrazione delle vaccinazioni eseguite è a carico dei servizi sanitari territoriali.


Il protocollo stabilisce che dovrà essere il medico competente a fornire ai lavoratori adeguate informazioni sui vantaggi e sui rischi connessi alla vaccinazione e sulla specifica tipologia di vaccino, assicurando inoltre l’acquisizione del consenso informato del soggetto interessato, il previsto triage preventivo relativo allo stato di salute e la tutela della riservatezza dei dati.
Le aziende umbre che hanno offerto le proprie sedi per ospitare la campagna coprono tutto il territorio regionale e operano in tutti i settori produttivi. Si tratta di grandi imprese ma anche di pmi. “Si tratta di un risultato al di là delle aspettative – ha sottolineato il presidente di Confindustria Umbria Antonio Alunni - che dimostra il senso di responsabilità dei nostri imprenditori e la loro sensibilità verso la comunità regionale. Le 118 aziende umbre che hanno risposto positivamente, se rapportate alla popolazione, collocano la nostra regione al quinto posto nazionale dopo Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna”.

La vaccinazione nelle aziende potrebbe partire già da maggio. I dati raccolti dalle imprese sono stati messi a disposizione della struttura commissariale "per dare al più presto seguito all’iniziativa attraverso indicazioni operative".