Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Narni, un ascensore per collegare il parcheggio del Suffragio alla Rocca Albornoz

Chiara Rossi
  • a
  • a
  • a

Si torna a parlare del percorso meccanizzato che dovrebbe collegare il parcheggio del Suffragio con la Rocca Albornoz, monumento simbolo di Narni, in provincia di Terni. Per molti anni il progetto è rimasto nel cassetto, sogno di varie amministrazioni che si sono succedute e che non sono riuscite a tramutarlo in realtà. Ora, l’occasione, potrebbe arrivare con il Recovery Fund, grazie al quale il percorso potrebbe vedere la luce.

“L’intervento – spiega il Comune - prevede la realizzazione di un percorso meccanizzato di risalita dal parcheggio del Suffragio (principale area di parcheggio di Narni e terminal bus) al complesso della Rocca Albornoz, da attuare mediante due ascensori verticali che consentano di collegare le tre quote di via Roma (SS3 Flaminia) con via Cocceio Nerva (Santa Margherita) e via della Luna (Complesso Ruffo della Scaletta)”. Insomma, il percorso, partirebbe dal parcheggio della città, che sempre secondo i progetti da inserire nel Recovery dovrebbe essere raddoppiato, per poi arrivare al castello trecentesco attraverso tre step: via Roma, strada a pochi metri dal parcheggio, la chiesa di Santa Margherita, gioiello che così potrebbe essere inserito negli itinerari tusririci della città e via della Luna, che si trova sotto alla Rocca.

“Il nuovo collegamento – continuano dal Comune di Narni - completerebbe il ‘tidente’ di risalita dall’hub urbano alle varie zone del centro storico”. Il percorso meccanizzato si andrebbe ad aggiungere agli altri due, già attivi. Parliamo dei due ascensori di risalita che dal Suffragio arrivano in centro, nei pressi dell’arco romano e di piazza Cavour e dell’altro percorso che sempre dal parcheggio narnese arriva in via San Giuseppe, passando per il chiostro di Sant’Agostino, ristrutturato di recente per l’occasione, altra perla del cuore cittadino. “La parte del ‘Monte’ (la zona alta della città quella che verrebbe interessata dal nuovo percorso meccanizzato ndr) – aggiungono dal Comune - è la meno accessibile e la più impervia della città. Questo ne scoraggia la riqualificazione e ne limita la vivibilità. La realizzazione della risalita meccanizzata consentirebbe di aprire quella parte di città ed un percorso accessibile ed interessante per la Rocca Albornoz, isolata emergenza che abbisogna di maggiore ‘vicinanza’ alle altre emergenze della città”.

Il percorso, che prevede una spesa di oltre 2,5 milioni di euro, darebbe anche un nuovo impulso al turismo cittadino, in previsione del rilancio post Covid. I vari percorsi meccanizzati raccorderebbero anche tutti i siti turistici inclusi nella nuova gestione integrata che dovrebbe partire a breve. L’ultimo, quello in progetto, darebbe nuovo impulso anche alla Rocca Albornoziana, simbolo della città, spesso non valorizzata come avrebbe meritato e che ora potrebbe godere finalmente di una rinascita turistica.