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Assalto al bancomat con i mezzi rubati in Umbria. Bottino da 20 mila euro

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Per sfondare l’ingresso della Banca Popolare di Cortona hanno usato il carro attrezzi come ariete. Poi hanno sradicato la cassa contenente 20 mila euro e sono fuggiti nella notte. Colpo a Mercatale di Cortona e indagini dei carabinieri della compagnia di Cortona ma estese anche all’Umbria dove i malviventi - tre o quattro - si sono procurati i mezzi per mettere a segno il colpo. Nel mirino del ladri lo sportello della Banca Popolare di Cortona ubicato nel centro della Val di Pierle. Prima di concentrare le loro attenzioni sul bancomat, i malviventi hanno agito in un deposito giudiziario di Ponte San Giovanni, a Perugia, dove hanno rubato un carro attrezzi, poi ne hanno trafugato un altro a un carrozziere di Umbertide. A quel punto, disponendo dei due mezzi da lavoro, è scattata la seconda fase del piano.

La banda si è diretta a Mercatale con l’intenzione di svaligiare la cassa esterna della Bpc in piazza del Mercato. I ladri hanno sfondato la vetrata protettiva del bancomat della utilizzando la parte posteriore di uno dei mezzi lanciato in retromarcia. Poi, stando alla ricostruzione, hanno agganciato la colonnina dell'Atm al cavo del carro attrezzi e l'hanno divelta. Quindi la precipitosa fuga con il bottino circa ventimila euro. Nella fuga i mezzi sono stati abbandonati nelle campagne, uno nel territorio cortonese, l'altro in Umbria. I banditi si sono dileguati utilizzando un terzo mezzo e probabilmente la direzione che hanno preso è stata quella di Perugia.

L’attività di indagine dei carabinieri è in pieno svolgimento: ci sarebbero a disposizione degli inquirenti le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza che avrebbero ripreso almeno alcune sequenze del raid. Il colpo eseguito da professionisti del crimine sarebbe durato circa un paio di minuti, il tempo di sfondare la vetrata e di trascinare via il bancomat. Episodi analoghi si sono verificati qua e là nel territorio a più riprese, con tecniche variabili a seconda delle situazioni. Questa volta invece dell’esplosione o dell’utilizzo di altre modalità, si è scelto di ricorrere a un mezzo da carrozzieri che è stato convertito ad ariete sfonda banca.