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Perugia, blitz anti prostituzione. E ad aprile scatta la nuova ordinanza

Alessandro Antonini
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A Perugia due prostitute allontanate e i trans di via Canali identificati in questura. Ma al momento non saranno espulsi. L’ultimo ad essere stato condotto nella sede della polizia di Stato è risultato senza documenti. E’ l’esito dell’operazione antiprostituzione nella zona di Fontivegge, effettuata dalla polizia locale.  Non avendo con sé carta d’identità o altri atti validi, il trans non potrà essere oggetto di procedura di espulsione - fanno sapere dal comando dell’ex municipale - e visto che l’unico Cie (Centro per l’idenitificazaione e l’espulsione) per transessuali in Italia è quello di Milano ma è sempre pieno, al momento non ci sono provvedimenti. Il soggetto è già stato fotosegnalato in varie città d’Italia.

Nonostante gli intoppi burocratici e le norme che non aiutano, gli interventi di controllo dei vigili sono annunciati come pressanti nella zona della stazione. Venerdì 12 marzo sono stati inviati gli agenti dell'ufficio sicurezza urbana e del nucleo decentrato di Fontivegge. Sono stati effettuati controlli di polizia stradale in piazza Vittorio Veneto e via Canali su una decina di veicoli, “verificando anche le identità dei conducenti sul portale Covid”, fanno sapere dal comando della polizia locale. E' stato ispezionato un terreno abbandonato in via della Ferrovia e sono state identificate due donne di origine rumena “presumibilmente dedite alla prostituzione che sono state allontanate".

Proseguiranno nei prossimi giorni i controlli della polizia locale in questo quartiere della città fortemente interessato da fenomeni di degrado. Intanto è in fase istruttoria la nuova ordinanza antiprostituzione che dovrebbe scattare già da aprile. Verrà anche allegata anche la mappa con le nuove vie in cui scatterà il divieto di meretricio in strada, pena una multa da 450 euro. In questo senso è in fase di verifica la possibilità di un ampliamento delle aree che insistono intorno alla stazione. Nel mirino anche alcune zone della zona industriale di Sant’Andrea delle Fratte.