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Terni, pronti 23 progetti per cambiare il volto della città e superare l'emergenza Covid

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L’amministrazione comunale di Terni ha trasmesso formalmente alla Regione dell’Umbria i progetti relativi al Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, ovvero il programma di investimenti che l'Italia deve presentare alla Commissione europea. Si tratta dei progetti per i quali il Comune di Terni chiede l’inserimento tra quelli finanziabili con i fondi stanziati per rispondere alla crisi pandemica provocata dal Covid-19.

“Crediamo sia un’occasione straordinaria – dice il sindaco Leonardo Latini (nella foto) – per una vera e propria ricostruzione su basi innovative dell’economia e dell’immagine stessa della nostra città, che sta soffrendo, come tutto il Paese, per gli effetti della pandemia, oltre che per le sue crisi strutturali”. Il Comune di Terni ha presentato 23 diversi progetti. I temi chiave sono, naturalmente, quelli indicati come centrali per il Pnrr, ovvero la transizione digitale, l’innovazione, la mobilità sostenibile, l’efficientamento energetico, la rivoluzione verde, l’alta formazione, la ricerca e la competitività, la coesione sociale, la rigenerazione territoriale, l’economia circolare.

“Li abbiamo sviluppati in maniera coordinata – spiega il sindaco Latini - attraverso gli assessorati e le direzioni, su alcune linee condivise che fanno riferimento alla nostra idea di città e al nostro programma per una Terni verde, intelligente, dinamica, innovativa e attrattiva, perfettamente in linea con le indicazioni nazionali ed europee del Pnrr. In alcuni casi siamo partiti da progetti già esistenti, ma che necessitano di implementazioni per essere completati. In altri casi abbiamo proposto idee completamente nuove. Il pacchetto di progetti presentato – dice il sindaco - compone una trama articolata di interventi che possono essere pensati anche in maniera modulare, ma che – qualora venissero portati a termine con gli adeguati sostegni - ridisegnerebbero completamente il volto ed il futuro della città, insieme alle altre azioni che stiamo completando o che sono già in programma”. Nelle proposte per il Pnrr ci sono innanzitutto gli interventi sulle infrastrutture: il grande risanamento dell’ex Gruber con la sua trasformazione di un’area completamente degradata in un quartiere verde e innovativo, del quale si è già parlato nei giorni scorsi. C’è poi il progetto per la rigenerazione del Polo Audiovisivo e Multimediale dell’Umbria con gli studi cinematografici di Papigno e il Centro Multimediale.