
Perugia, in ospedale azzerati i cluster. il dg: "Non abbiamo sanitari contagiati da 15 giorni"

“In ospedale per fortuna dopo gli interventi messi in atto non abbiamo registrato altri contagi tra i nostri sanitari. E’ stato così nelle ultime due settimane, quindi riteniamo che i vaccini stiano finalmente funzionando. Abbiamo ancora circa 50 sanitari in malattia, ma per fortuna sono asintomatici o paucisintomatici quindi in via di guarigione”. Lo ha annunciato ieri mattina il direttore generale del Santa Maria della Misericordia, Marcello Giannico. “I cluster sono stati azzerati”, ha aggiunto.
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Il dg ha inoltre spiegato che l’azienda ospedaliera di Perugia è “in attesa dei nulla osta per l’arrivo di otto anestesisti che abbiamo in una graduatoria a tempo indeterminato e che abbiamo scorso fino all’ultimo nominativo. Con questi medici potremo dare stabilità organizzativa ai reparti di terapia intensiva e, se arrivassero tuti potremo tranquillamente aprire l’ospedale da campo e renderlo operativo con risorse esclusivamente umbre”. Questi 8 anestesisti sono al momento in servizio presso altri ospedali della regione Umbria. Nel frattempo, con i sanitari lombardi, “se dovesse servire adotteremo delle misure organizzative tali da poter lavorare anche nell’ospedale da campo, laddove malauguratamente dovessimo avere necessità di usarlo”.
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Il direttore ha infatti spiegato che, “al momento non è necessario attivarlo perché - a ieri mattina - erano ancora liberi quattro posti di terapia intensiva (degli otto approntati nel blocco operatorio Trancanelli, ndr)” “e con l’aiuto di questi sanitari - ha aggiunto Giannico - ne metteremo altri quattro a disposizione. Così potremo arrivare fino a 12”. Sempre in tema di terapie intensive, Giannico ha spiegato che il modulo Arcuri, collocato nei pressi dell’ospedale “dovrebbe essere consegnato entro la prima decade di marzo”. Lì dentro ci sono altri 10 posti di terapia intensiva.
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