
Orvieto, evasione fiscale delle tasse comunali: partiti 11.300 avvisi per la Tari non pagata

Si intensifica l'attività di accertamento per il recupero dei versamenti, omessi o infedeli, sia per quanto riguarda l'Imu che per la Tasi da parte del Comune di Orvieto, in provincia di Terni. È quanto emerge dai dati dell'ufficio Tributi che ha emesso 795 avvisi di accertamento relativi ai fabbricati e alle aree edificabili. Attraverso un’attività di supporto affidata ad una società, è stata costituita, inoltre, una banca dati relativa ai terreni agricoli e sono stati emessi 966 avvisi di accertamento per il recupero dell’Imu relativa all’anno 2015.
Per quanto riguarda la Tari, a seguito dell'emergenza sanitaria, l’amministrazione comunale ha deliberato alcuni abbattimenti per le utenze non domestiche. Operazione, questa, che ha comportato un grosso lavoro di abbinamento delle attività inserite in procedura con i codici Ateco, per calcolare gli importi da finanziare con il bilancio comunale. Nell’anno appena concluso sono stati emessi 11.330 avvisi di pagamento per 18.345 posizioni contributive, di cui 2.370 relative alle utenze non domestiche e 15.975 a quelle domestiche.
Oltre ad emettere provvedimenti di discarico per rettificare gli avvisi emessi e recuperi per le nuove posizioni, gli uffici hanno anche predisposto 62 avvisi di pagamento per la tassa sui rifiuti giornaliera. Complessivamente sono stati inviati 1.538 solleciti di pagamento per omesso o infedele versamento per l’anno di imposta 2015. A seguito dei mancati pagamenti dei solleciti, sono stati emessi 1.005 avvisi di accertamento per omesso e infedele versamento. Per l'imposta di soggiorno, grazie all’acquisto dell'apposito programma di gestione con l'estrazione dei dati dai portali turistici, è stato possibile iniziare il controllo delle attività sommerse. Il numero delle strutture ricettive è arrivato a 317. Ne rimangono ancora da verificare un centinaio.
Nel corso del 2020, inoltre, l’ufficio Tributi ha acquisito le autorizzazioni dall’ufficio Vigilanza relative all’imposta comunale di pubblicità e alla tassa per l’occupazione suolo pubblico permanente. Nel dettaglio, sono stati inviati 1.070 avvisi di pagamento Tosap, per 1.301 posizioni contributive, 648 avvisi di pagamento Icp per 3.004 posizioni contributive e 60 avvisi di pagamento per i mercati settimanali, pari a 117 posizioni tributarie.
Al di là dei numeri, l'amministrazione comunale ha messo in campo tutte le misure di ristoro predisposte dal Governo. “Abbiamo cercato di dare il nostro contributo - spiega il sindaco, Roberta Tardani - con uno sguardo rivolto alle piccole e medie imprese e azzerato, o quasi, alcuni tributi locali. Abbiamo poi previsto riduzioni sull’Imu per alcune tipologie di immobili e, grazie alla rinegoziazione dei mutui, liberato risorse che ci hanno consentito di ridurre fino al 50 per cento la Tari per oltre 2 mila imprese e attività. Abbiamo, infine, investito sulle scuole con i lavori di adeguamento necessari”.