
Umbria, sequestrate 99,2 tonnellate di cipolle a Trevi

Al termine di un controllo effettuato nel comune di Trevi, i carabinieri forestali di Campello sul Clitunno hanno sequestrato 99,2 tonnellate di cipolle. L'ingente quantitativo di bulbi, contenuti all'interno di casse in plastica, era stoccato in un capannone privo delle necessarie autorizzazioni.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che il proprietario della merce era privo di Nia (Notifica inizio attività) sanitaria, comunicazione obbligatoria per avviare un’attività nel settore alimentare; a suo carico anche la contestazione di aver lasciato la merce in un capannone risultato non idoneo allo stoccaggio del prodotto. Nessuna norma in materia di protocollo Hccp era stata rispettata. Il capannone era privo di energia elettrica e acqua potabile e non vi erano servizi igienici funzionanti.
In materia di igiene degli alimenti, i carabinieri sono stati affiancati da personale dell’Usl Umbria 2 e, a seguito delle numerose infrazioni riscontrate, è stato disposto il sequestro della merce.