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Covid in Umbria, 4 mila medici e infermieri non hanno ancora dato l'ok alla vaccinazione

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Un vaccino

Alessandro Antonini
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Quattromila medici e infermieri su 14 mila ancora non hanno risposto alla mail della Regione Umbria per dare la disponibilità alle vaccinazioni Covid. E' stato reso noto da Palazzo Donini in una conferenza stampa sul piano vaccini. Manca anche il consenso informato scritto di 1700 ospiti di Rsa su tre mila. Si tratta in tutto di 5.700 soggetti che dovrebbero essere vaccinati in questa prima fase e ancora mancano all'appello. Per gli anziani delle Rsa c'è tempo fino al 6 gennaio per l'ok. Da qui le mail urgenti inviate a familiari, tutor e assistenti di sostegno. Al momento sono stati 2.057 gli umbri vaccinati, il 41,2% su 4960 dosi consegnate (5850 con la sesta dose a fiala autorizzata dall'Aifa). Entro il 5 gennaio  arrivano altre 5850 dosi. Medici e infermieri che non hanno dato ancora risposto alla richiesta di vaccinazione saranno ricontattati uno per uno. Una decina di questi ha detto no, non è noto il motivo. "Stiamo contattando in queste ore i 4 mila che ancora non hanno risposto, anche per motivi di turni e ferie", ha spiegato l'assessore alla Salute, Luca Coletto. Per le Rsa e residenze protette su 3000 600 hanno detto sì, 700 sono già stati contagiati. Per gli altri 1500 sono partire le mail urgenti a strutture di cura e tutori. Per gli anziani la vaccinazione inizia giovedì. Dopo le Rsa tocca agli 89 mila ultraottantenni umbri