
Terni, omissione di soccorso: pirata della strada travolge auto con a bordo una donna incinta e poi scappa

E’ caccia al pirata della strada che, il 30 dicembre 2020, a Terni ha travolto un’auto, a bordo della quale c’era una giovane donna incinta, per poi scappare via senza sincerarsi della condizioni della persona a bordo e prestarle soccorso. La signora, all’ottavo mese di gravidanza, è stata soccorsa da un’ambulanza del 118 e trasportata in ospedale, al Santa Maria, dove i medici hanno deciso di trattenerla ed è tutt’ora ricoverata. Non ha riportato conseguenze traumatiche dirette dallo scontro, ma certamente lo stato di gravidanza ha consigliato di usare tutte le massime cautele.
L’incidente è avvenuto alle 12,45 in viale Trento, proprio davanti all’ufficio postale. L’auto investitrice è una Fiat Multipla di colore grigio che ha compiuto un’inversione a U, oltrepassando peraltro anche la doppia riga, una manovra azzardata e pericolosa, che ha di per sé infranto il codice della strada e, guarda caso, ha provocato l’incidente. In quel momento, infatti, stava transitando dall’altra parte della carreggiata una Fiat Panda, di colore bianco. I riferimenti “cromatici” dei due mezzi sono importanti, alla luce della ricerca di eventuali testimoni che possano aver assistito alla scena.
L’orario e il punto in cui è avvenuto il sinistro, davanti a un ufficio pubblico, per accedere al quale, in questo periodo, occorre mettersi in fila di fuori, fa sperare che possano essere raccolte altre testimonianze, oltre a quella della donna rimasta coinvolta. La quale è stata subito soccorsa da un’ambulanza del 118 che l’ha accompagnata al pronto soccorso del Santa Maria dove, come detto, ne è stato disposto il ricovero. Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia di Stato, che ha svolto i rilievi di legge ed ha avviato le indagini per risalire all’identità del proprietario della Multipla e, conseguentemente, anche di chi fossa alla guida.
Appare sconcertante come, dopo aver provocato l’incidente, l’automobilista non abbia ritenuto di doversi fermare, facendo assumere ora alla sua posizione profili anche da codice penale. L’urto è stato piuttosto forte, la Panda ha riportato seri danni nella parte posteriore destra, impossibile quindi che chi l’ha investita non si sia reso conto di cosa fosse successo. I familiari della giovane donna rivolgono un appello a chi possa fornire elementi utili a risalire all’identità del proprietario dell’auto investitrice. L’appello è stato lanciato anche via social e a mettersi a disposizione per raccogliere eventuali testimonianze sull’accaduto c’è anche lo zio della donna, il supertifoso rossoverde Marco Barcarotti.