
Università per stranieri di Perugia, in senato passa la riforma per le elezioni del rettore

Passo significativo per l’iter di riforma dello statuto è stato compiuto ieri all’Università per gli stranieri e oggi tocca al cda. Il senato accademico ha approvato all’unanimità la modifica statutaria riguardante le modalità di elezione del rettore e la durata del relativo mandato.
Ecco i punti clou: viene eliminato il sistema dei “grandi elettori” per il personale tecnico-amministrativo, attribuendo a ciascuno, attraverso il voto ponderato, la possibilità di esprimere direttamente la propria volontà, adottando quindi un sistema più democratico; viene aumentata la rappresentanza studentesca con l’inserimento nell’elettorato attivo degli studenti eletti in senato accademico, consiglio di amministrazione e nucleo di valutazione, nonché di un rappresentante dei dottorandi; viene eliminato il mandato di tre anni rinnovabile per altri tre e adottato un unico mandato rettorale di sei anni, non rinnovabile, come prescritto dalla legge 240/2010. La prorettrice Dianella Gambini ha anche formulato l’auspicio di procedere organicamente a una profonda revisione statutaria attraverso un percorso di partecipazione e condivisione. A termine dell’adunanza Gambini ha sottolineato come la quota degli iscritti ai corsi di laurea triennale e magistrale abbia sinora registrato un incremento del 6% rispetto all’anno precedente.