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Terni, arrivati i primi due pazienti all'ospedale da campo davanti al Santa Maria

La struttura è stata allestita dalla Croce Rossa ed era pronta da una settimana. L'assessore Coletto: "Attivazione secondo cronoprogramma"

Giorgio Palenga
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I primi due pazienti sono stati ricoverati la sera di lunedì 23 novembre 2020, ma la struttura era già bella e pronta da una settimana, allestita dalla Croce Rossa. L’ospedale da campo davanti al Santa Maria di Terni è quindi pienamente operativo e la struttura afferisce all’area Covid di pronto soccorso, con referente sanitario il dottor Giorgio Parisi (direttore del pronto soccorso), in collaborazione col direttore del Dipartimento emergenza urgenza, dottor Amilcare Parisi, e col responsabile dell’area medica Covid, prof. Gaetano Vaudo.

La conferma ufficiale dei primi ricoveri è arrivata dalla Regione Umbria, che ha specificato come l’ospedale da campo di Terni, realizzato nell’ambito del piano di salvaguardia regionale, accolga venti posti letto ordinari, dedicati a pazienti Covid non complessi, ed abbia il compito di alleggerire, in caso di necessità, la pressione sull’ospedale stesso. Santa Maria “che peraltro, con percorsi separati – evidenzia la Regione – continua a garantire anche le attività assistenziali ai pazienti non Covid”.

L’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto, nell’annunciarlo si toglie anche qualche sassolino dalla scarpa: “Parlare, come qualcuno fa, di mancata attivazione o mancato utilizzo della struttura è soltanto una triste speculazione, perché è evidente che il nostro obiettivo era di realizzarla per avere un polmone che garantisse ulteriori posti letto per avere un minimo di agio nella gestione di picco”.

Ripercorrendo il cronoprogramma dei lavori per l’allestimento, Coletto ricorda che “l’attività per accogliere e allestire l’ospedale da campo è iniziata il 12 novembre e tra il 13 e il 14 la Croce Rossa ha completato il montaggio delle tende. Dopo il sopralluogo effettuato domenica 15 dai rappresentanti regionali e dalla delegata del consulente della presidenza della Regione Umbria per l’emergenza, Guido Bertolaso, nei giorni successivi sono stati completati tutti gli interventi legati a impiantistica, utenze, recinzione, servizi igienici e dei percorsi pulito-sporco e rifiuti, definendo tutte le procedure ed è stato regolarmente aperto il 23 novembre 2020 come da cronoprogramma”.