
Terni: anziano truffato, prende finto mutuo e gli rubano diecimila euro. Due arresti

L'uomo, un 65enne, aveva creduto che alla fine del pagamento delle rate sarebbe divenuto proprietario di un immobile
Per mesi hanno aiutato un anziano nella gestione della casa e con piccoli lavoretti. Poi, una volta conquistata la sua fiducia, gli hanno fatto prendere un finto mutuo per acquistare una casa, intascando però i soldi delle (finte) rate.
E’ scattato così l’arresto per una coppia di giovani ternani, trent’anni lui e ventisette lei, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Ad eseguire le ordinanze di custodia emesse dal tribunale di Terni nei loro confronti sono i carabinieri del comando di Papigno: custodia cautelare in carcere per V.C., nato a Terni nel 1990, già detenuto per altre vicende nell’istituto di pena di vocabolo Sabbione; arresti domiciliari invece nei confronti di A.J., nata a Terni nel 1993, anche lei già nota alle autorità.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri i due, in concorso tra loro, si sono procurati un indebito profitto, pari a circa cinquemila euro a testa, abusando dello stato di malattia e di sofferenza della vittima, un uomo di 65 anni. La truffa è durata alcuni mesi ed è stata architettata dopo che i due ragazzi sono stati presentati all’uomo, bisognoso di qualcuno che lo sostenesse nei lavori di casa e nelle attività di tutti i giorni. I due si sono subito proposti e all’inizio andava tutto bene, tanto che l’uomo ha preso anche il domicilio nell’abitazione dei due. Poi però l’accensione del finto mutuo, tramite cui il 65enne – questo è quanto gli era stato fatto credere – sarebbe dovuto diventare proprietario di un immobile. Fino all’amara scoperta dei carabinieri: le rate finivano sul conto corrente dei due che fino a quel punto avevano intascato quasi cinquemila euro a testa.