
Perugia, si imbottisce di coca sotto lockdown e aggredisce la polizia: condannato per resistenza. Ma è già in carcere per droga

Ieri (15 ottobre) è stato condannato per resistenza. Ma era già in carcere, a Roma, per possesso di 26 grammi di coca.
Reato avvenuto dopo quello per cui si è celebrata l’udienza al tribunale di Perugia. Finita con una condanna a due mesi - il pm ne aveva chiesti otto - perché l’albanese di 32 anni, residente a Perugia, dopo essersi imbottito di droga, sotto lockdown, e aver dato in escandescenze davanti a moglie e suocera, ha aggredito uno dei poliziotti intervenuti per fermarlo. Ferendolo alla mano. Per questo è stato denunciato per resistenza. Con la condanna, avvenuta ieri. L’uomo difeso dall’avvocato Francesco Paoleri, è riuscito ad ottenere un ribasso di pena di sei mesi. Peccato però che fosse agià agli arresti in base alla sentenza del tribunale di Roma. Poco dopo il lockdown, non contento, si è fatto beccare con 26 grammi di cocaina addosso. I magistrati romani non sonio stati teneri. Quattro anni di reclusione. A cui oravanno a sommarsi altri due mesi.