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Arrivano in Umbria altri 60 profughi: i primi 35 sono attesi il giorno di Ferragosto

Alessandro Antonini
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Il governo ha assegnato all’Umbria altri 60 profughi, già sbarcati in Sicilia. L’arrivo nei centri di accoglienza cuore verde è previsto tra oggi, giorno di Ferragosto, e la prossima settimana. La conferma arriva dalla prefettura di Perugia. Si tratta di rifugiati provenienti da Paesi africani dell’area sub sahariana.
Le prefetture di Perugia e Terni hanno già allertato i comuni che li ospiteranno: Terni, Foligno e Gualdo Cattaneo. Stando a quanto si apprende dalla prefettura perugina, gli approdi odierni saranno 35. Assegnati nel numero di 25 al comune Terni, in un centro Arci, e 10 al comune di Foligno. Anche in questo ultimo caso è stato individuato il centro di accoglienza in capo all’Arci, situato a Colfiorito. A Gualdo Cattaneo destinati gli altri 25, che dovrebbero arrivare nei primi giorni della prossima settimana. 
Enrico Valentini, sindaco di quest’ultimo comune, conferma: “Sono stato contattato dalla prefettura di Perugia, che ha riaperto il centro di accoglienza da 28 posti situato nel nostro comune. Ma gli arrivi da noi sono attesi per la prossima settimana, così mi è stato comunicato”. La telefonata c’è stata ieri mattina, informa Valentini. La prefettura di Perugia tiene a precisare che tutti e tre comuni coinvolti sono stati informati e non ci sono state opposizioni alle assegnazioni. I sessanta rifugiati potrebbero arrivare fino a 70 nei prossimi giorni, visto che in tutto sono 160 e l’Umbria se li divide col Lazio, a cui ne sono stati assegnati tra i 90 e i 100. Tutti sono risultati negativi al tampone Covid effettuato al momento dello sbarco ma la procedura prevede un secondo test molecolare con annessa quarantena di 14 giorni al momento dell’entrata in Umbria. Prefetture e questure hanno messo in campo un piano di accoglienza per riprendere eventuali allontanamenti prima della fine dell’isolamento e delle procedure di accoglienza, come già avvenuto con i primi arrivi a Perugia, Assisi, Terni e Gualdo. Nessun invio alla città Serafica, anche per i 19 casi di Covid registrati alla data di ieri.