
Aggredito a calci e pugni da un detenuto in carcere a Perugia: poliziotto della penitenziaria finisce in ospedale

Ennesima aggressione ai danni della polizia penitenziaria. Nella serata di martedì, nel carcere perugino di Capanne, un detenuto di origini italiane, che nei giorni scorsi si era già reso responsabile di un’aggressione simile ai danni di un medico operante nell’istituto, ha aggredito violentemente un assistente capo della polizia penitenziaria con calci e pugni, il poliziotto è dovuto ricorrere alle cure mediche presso il locale ospedale dove sono in corso ulteriori accertamenti clinici. Un episodio simile è avvenuto pochi giorni fa, una detenuta con problemi psichici che più volte aveva aggredito il personale in passato, ha mandato in ospedale 4 agenti. "La direzione dell’istituto a più riprese ha chiesto l’allontanamento di questi soggetti", fa sapere il sindacato autonomo di polizia penitenziaria Osapp, "a pagare il prezzo più alto sono gli appartenenti al corpo della penitenziaria, ma a rischiare è tutto il sistema carcere; il provveditorato non può rimanere sordo a questo grido di allarme".