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Umbria, ad Assisi aumentano i furbetti dei rifiuti: cento multe in sei mesi

Flavia Pagliochini
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Ad Assisi aumentano le multe per violazioni ambientali, che nella quasi totalità dei casi riguardano i rifiuti abbadonati o l'errato conferimento. E se la polizia municipale continua senza sosta la lotta ai furbetti dei rifiuti, su impulso dell’amministrazione che vuole assicurare maggiore decoro e pulizia, nei primi sei mesi dell’anno, di cui tre passati in lockdown, sono state elevate cento sanzioni. Un trend in aumento da anni: nel 2016 le multe per violazioni ambientali, tra cui l’abbandono di rifiuti erano state 132, con un aumento di ben +65% delle irregolarità accertate rispetto all’anno prima; nel 2017 si era passati a 218, e a fine ottobre 2018 erano state 281, salite a 358 nel 2019. E anche in pieno lockdown i cittadini non hanno mancato di segnalare furbetti dei rifiuti: a Capodacqua alta “c’è una situazione vergognosa”, denunciava chi vive nella zona, con sacchi della spazzatura pieni di rifiuti casalinghi abbandonati vicino ai bidoni del cimitero. Abbandoni che si ripetono di settimana in settimana, tanto che i cittadini hanno lasciato persino un cartello con “vergognati sudicio” per l’ignota mano che continua a lasciare in giro i rifiuti.

Non va meglio a Rivotorto di Assisi, dove ai lati di un campo sono stati trovati sacchi neri abbandonati, ovviamente pieni di immondizia. Grazie alle segnalazioni dei cittadini e al sistema di videosorveglianza i vigili urbani, diretti dal comandante Antonio Gentili, hanno individuato i responsabili degli abbandoni di immondizia. Tra fine maggio e giugno sono state elevate una ventina di multe nelle frazioni di Rivotorto e Castelnuovo, anche se c’è da dire che in parte i responsabili non sono residenti nei luoghi dove sono stati lasciati i rifiuti). Le multe sono state inflitte per vari episodi, in diversi casi i sacchetti di immondizia, non differenziata, sono stati gettati accanto alle campane per la raccolta del vetro oppure vicino ai cestini presenti lungo le strade. Ma il lavoro della municipale e delle telecamere non sembra rappresentare un freno per gli incivili: giovedì è nata una ulteriore discarica rifiuti ingombranti nella zona di via Delle bonifiche a Santa Maria degli Angeli, con scatoloni, copertoni, bancale e listelli di metallo gettati in un fossato. Una zona che già sotto lockdown era stata usata come cestino: ripulita dagli operai del Comune, nel giro di poche ore aveva visto nuovamente spuntare grandi sacchi contenenti sporcizia e materiale riversato a terra.