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Ragazzi morti per il metadone, funerale unico in duomo. Eseguita l'autopsia

I risultati dell'esame autoptico, effettuato all'ospedale di Perugia, attesi entro due-tre settimane

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Insieme anche per l'ultimo saluto, i funerali.

Verranno celebrate lunedì 13 luglio 2020, alle 15.30,  nella cattedrale di Terni, le esequie dei due ragazzi di 15 e 16 anni morti nel sonno martedì 7 luglio 2020, dopo aver assunto, verosimilmente, metadone venduto dal 41enne Aldo Maria Romboli, attualmente detenuto in carcere.

A celebrare la liturgia funebre saranno don Alessandro Rossini, parroco del duomo e già parroco di Santa Maria del Carmelo, e don Luca Andreani, parroco di Santa Maria del Rivo. Insieme a loro concelebreranno i sacerdoti della parrocchia di Santa Maria del Carmelo che in questi ultimi anni hanno prestato il loro ministero dove frequentava la chiesa una delle vittime.

La diocesi fa sapere che, in base alle disposizioni per le celebrazioni nell’emergenza Covid 19, nella cattedrale di Terni potranno entrare 200 persone e sedersi solo nei posti indicati in verde, indossando la mascherina di protezione individuale e rispettando il distanziamento di almeno un metro.

La celebrazione sarà diffusa in audio all’esterno della chiesa, dove si potrà partecipare sempre nel rispetto delle disposizioni sul distanziamento.

Intanto sabato 11 luglio 2020 sono state eseguite le autopsie sui corpi dei due ragazzi  all’ospedale di Perugia. Presenti il dottor Massimo Lancia, medico legale incaricato dall’autorità giudiziaria, ed in particolare dal pm Raffaele Pesiri, e la dottoressa Laura Paglicci Reattelli, consulente di parte incaricato dalla difesa di Romboli, rappresentata dall’avvocato Massimo Carignani.

I liquidi e gli organi prelevati dalle salme dei due ragazzi sono stati già consegnati al laboratorio di medicina legale di Perugia per le analisi che vedranno in campo l’altro consulente incaricato dalla procura ternana, la dottoressa Paola Melai. Si tratta delle analisi tossicologiche relative ai campioni biologici ed anche a tutto il materiale nella disponibilità dei due ragazzi e sequestrato dai carabinieri del comando provinciale di Terni in fase di indagine. I primi risultati dei test potrebbero giungere nell’arco di due/tre settimane