
Umbria, Città della Pieve: Palio dei Terzieri in forma ridotta. Niente taverne e mascherina obbligatoria

Il Palio dei Terzieri si farà, seppur in forma ridotta. Dopo il successo dell’Infiorata di San Luigi, Città della Pieve avrà anche il suo Palio, l’evento più atteso dell’anno nel comune amministrato da Fausto Risini. Domenica 23 agosto ci sarà la tradizionale “Caccia al Toro”, la gara di tiro con l’arco che decreterà il vincitore. La scorsa edizione a trionfare è stato il terziere Castello. A partire dalla metà di agosto prenderanno il via invece i vari eventi organizzati da ciascun Terziere. “Faremo una cosa contenuta – spiega il primo cittadino Risini –. Ho tracciato una prima ipotesi di programma, condiviso dai presidenti dei tre terzieri e dai rispettivi consigli che si sono riuniti e pronunciati”. Ma in che maniera si svolgerà questa edizione? “In linea di massima tutti gli eventi saranno, anziché in piazza, al campo sportivo – continua Risini –. Questo perché all’interno dell’impianto potremo predisporre le tribune in maniera adeguata, prevedendo il distanziamento interpersonale e contingentando le entrate. Inoltre, come già fatto durante l’infiorata di metà giugno, l’idea è di rendere la mascherina obbligatoria durante gli eventi. Le taverne invece, al 99%, non le faremo. Sarà un piccolo Palio, ed anche il numero dei figuranti che parteciperanno al tradizionale corteo storico che anticipa la ‘caccia al toro’ sarà ridotto a circa 70 persone per ciascun terziere”. Questa è quindi l’ipotesi che il sindaco, Fausto Risini, intende portare all’attenzione della prefettura. “Non è una decisione definitiva per quanto riguarda il programma, ma mi confronterò prima con la Prefettura”. Se a Città della Pieve l’evento clou si farà, a Passignano la 37a edizione del Palio delle Barche è stata rinviata al 2021. Una decisione sofferta e insperata fino all’ultimo momento, ma resa necessaria dalle stringenti normative che l’emergenza Covid 19 ha portato con sé. Il Rione Centro Due non potrà così difendere il palio vinto nel 2019 e, assieme al Rione San Donato, non potrà andare a caccia del primato assoluto (i due rioni sono appaiati in classifica con 14 palii vinti). Quantomeno non nel 2020.