
Umbria, Foligno: va giù l'età dei giovani a rischio dipendenza da droga e alcol. In cura già a 13 anni

Aumentano i giovani alle prese con dipendenze da alcol e droga a Foligno. E la fascia d’età di chi precipita nel tunnel si abbassa sempre di più. Fino a toccare i 13 anni. E’ quanto emerge dai dati resi noti dal servizio Girovento del Dipartimento dipendenze nato nel 2003 in collaborazione con la Usl e la cooperativa sociale La Tenda. Che attualmente ha in carico 52 ragazzi, 23 femmine e 29 maschi, di cui 10 da 13 a 17 anni, 32 da 18 a 24 anni e 10 con più di 25 anni. “Accogliamo sempre più giovani che mostrano un utilizzo problematico di sostanze o che hanno comportamenti difficili causati da dipendenze. – spiega la psicologa, Simona Felicetti – Normalmente le persone che arrivano qui hanno un problema con l’alcol e la cannabis, le sostanze a cui i giovani di Foligno si avvicinano di più. Ma questi sono solo un sintomo con cui manifestano un malessere e uno stato di disagio più grande. La movida? Sicuramente può aver contribuito”. Ma c’è un'altra minacciosa dipendenza che sta aumentando sempre di più, specialmente dopo i mesi di quarantena forzata in casa. E’ quello causato dell’eccessivo utilizzo di strumenti tecnologici come smartphone, pc, console e videogiochi e che interessa 44 giovani (14 femmine e 30 maschi, presi in carico da Girovento nell’ambito del progetto Giovani 2.0). Venti di loro hanno un età compresa tra i 13 e i 17 anni, mentre 24 sono quelli tra 18 e 24 anni. “I numeri, da quando abbiamo iniziato nei primi mesi del 2019, stanno salendo moltissimo – dice Felicetti – e 44 ragazzi sono tanti per un territorio come il nostro, soprattutto perché i giovani presi in carico sono piccoli e immaturi, ma molti già presentano problematiche importanti. Per noi è prioritario il lavoro con la famiglia e i genitori e poi in seconda battuta con il ragazzo. Perché per un giovane di 13-14 anni non è facile venire qui in sede. In questa fase estiva è importante aiutarli ad abbandonare quelle nicchie un po’ comode in cui si sono adagiati attraverso la tecnologia”. Per aiutarli il Girovento ha aperto una pagina Facebook e una Instagram dal nome “Giroweb Foligno”, attraverso cui genitori e ragazzi possono chiedere informazioni e prendere un appuntamento. Oltre a questo, ha avviato la “Sosta spaziale per giovani”, uno spazio specifico per fare videochiamate Skype e Whatsapp con tre psicologi, a giorni e orari fissi, sull falsariga del filo diretto psicologico aperto durante la quarantena. E offrire ai ragazzi un punto di ascolto e di condivisione utilizzando i loro stessi strumenti.