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Umbria, piano dei lavori pubblici da 28 milioni: previsti interventi anche nella sede della giunta regionale

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La giunta regionale ha dato il via libera al piano triennale delle opere pubbliche. Le risorse necessarie ammontano a 28.390.324 euro per il triennio. Sono 26 nel triennio. Più due opere rimaste incompiute nel passato. Per il 2020 sono previsti 6.380.541 euro, per il secondo 11.630.000 e per il terzo 10.379.783 euro. Le incompiute riguardano miglioramenti sismici di due immobili regionale ad Assisi (località Bandita Cileni) e Gubbio (Salia Cai Miari). Per la gran parte si tratta di interventi per la difesa del suolo, ma non mancano interventi energetici, come l’impianto fotovoltaico del centro di protezione civile a Foligno - con tanto di efficientamento energetico di tutta la struttura - trasportistici con il consolidamento di tratti dell’ex ferrovia Spoleto Norcia. Non finisce qui: c’è la ricostruzione dell’ospedale di Cascia e interventi di manutenzione straordinaria sui fiumi Tevere, Chiascio, Nestore e Nera.

E’ anche previsto il restauro e risanamento conservativo di Palazzo Donini, a Perugia, sede della giunta regionale. E ancora: sì alla stabilizzazione dei movimenti franosi nei versanti sud e sud est nel centro storico di Parrano, dove ci sono abitazioni a rischio dissesto. Figura nel novero l’adeguamento del centro nautico di Piediluco. Ma non sono gli unici interventi finanziabili. Un lavoro non inserito nell’elenco annuale può essere realizzato “quando sia reso necessario da eventi imprevedibili o calamitosi o da sopravvenute disposizioni di legge o regolamentari”, è scritto nella delibera. Non solo: sono approvabili anche interventi sul territorio sulla base “di un autonomo piano finanziario che non utilizzi risorse già previste tra i mezzi finanziari dell’amministrazione al momento della formazione dell’elenco, avviando le procedure di aggiornamento della programmazione”.