
Umbria, una linea telefonica per combattere estorsione e usura

Fenomeni preoccupanti per la crisi economica dovuta all'emergenza Covid
L’Umbria non è immune da fenomeni preoccupanti come estorsione e usura, soprattutto dopo la crisi economica derivata dall’emergenza Covid. Nasce così Linea Libera, un servizio telefonico, gratuito e riservato, per chi vuole segnalare condotte corruttive o essere accompagnato alla denuncia di reati di stampo mafioso. L’iniziativa verrà illustrata mercoledì al Cinema Frontone, in occasione della prima proiezione in collaborazione con Libera Umbria (Il Traditore di Marco Bellocchio).
“Chi vuole dire no a corruzione e mafie spesso si trova solo nella sua scelta e isolato dal contesto in cui vive o lavora - spiega l’associazione antimafia guidata da don Luigi Ciotti - Si rischia solitudine nel segnalare episodi opachi, denunciare infiltrazione di clan o far emergere il malaffare a cui si assiste sul luogo di lavoro e spesso non si sa neanche come farlo e a chi rivolgersi. Oppure si viene strozzati da estorsioni e usura e non si riesce a trovare una via di uscita”. Per accedere al servizio è sufficiente chiamare il numero 800.58.27.27 o scrivere a [email protected].