
"Vivere insieme" cresce grazie alle donazioni dei cittadini

Un luogo dove incontrarsi, in cui cucinare, lavorare il legno e la carta, dipingere, stare all'aria aperta, coltivare un orto, prendersi cura degli animali insomma una “casa” in cui confrontarsi. In due parole “Vivere Insieme”. E questo è proprio il nome dell'associazione nata nel 1994 a Sant'Arcangelo di Magione. Un centro terapeutico diurno che attualmente accoglie 16 ospiti dai 25 ai 60 anni con disabilità e ne tutela i diritti evitando discriminazioni per garantire loro una piena integrazione sociale. “Vivere Insieme” grazie alla collaborazione con il distretto sanitario di Magione, la Cooperativa Seriana 2000 e la professionalità dei suoi educatori, riesce a fornire un servizio dal lunedì al venerdì a partire dalla mattina fino al tardo pomeriggio. “L'anno scorso abbiamo festeggiato i venti anni – dice il presidente, Luigi Ciavarella –, ma la strada da percorrere è ancora lunga e per farlo abbiamo bisogno di tutti”. E proprio grazie alle donazioni della gente l'associazione ha potuto acquistare di recente un computer e una macchina fotografica che saranno messi a disposizione dei ragazzi. Insieme alla struttura di Sant'Arcangelo al Trasimeno ci sono poi altri due importanti spazi che si prendono cura di persone con disabilità: il centro diurno di Panicale (Piscino) e la struttura residenziale dell'ex Ospedaletto a Magione. Le attività dell'associazione possono essere sostenute con donazioni spontanee, ma anche attraverso il 5 per mille. SERVIZIO COMPLETO SULL'EDIZIONE DI MARTEDI' 26 MAGGIO DEL CORRIERE DELL'UMBRIA