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Il Festival chiude con Sunset Boulevard

L'allestimento del palco

Anna Lia Sabelli Fioretti
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Tutto è pronto a Todi per il gran finale del Festival. Nella serata di sabato 30 agosto gli ultimi ritocchi al palco eretto in piazza del Popolo, sotto gli occhi attenti dei tuderti, per lo spettacolo di domenica, Sunset Boulevard (Viale del Tramonto), il celebre musical di Andre Lloyd Webber, basato sull'omonimo film di Billy Wilder, che ha tenuto banco per anni a Hollywood. Il palco ha sul fondo un velatino sul quale vengono riprodotte le location dell'azione, dalla lussuosa villa dall'ex start Norma Desmond agli studios dove lavora il suo ex produttore Cecil De Mille. Davanti al palco una grande pedana in discesa che con particolari effetti speciali potrà diventare la piscina dove muore Joe Gillis, ucciso dalla sua anziana amante. Le sedie formeranno la grande platea per gli spettatori che hanno già prenotato i biglietti per non mancare a questo splendido musical, uno dei più belli e struggenti realizzati a Broadway, anche se ha avuto una genesi complessa. Nel 1991 Loyd Webber fece debuttare una prima versione del musicale tratto dal film al Sydmonton Festival, ma non piacque al pubblico. Tornò alla carica con una versione rivisitata e corretta, con un nuovo testo di Christopher Hampton e rimesso di nuovo in scena nel 1992 con Patti Lupone nel ruolo di Norma è stato invece accolto in maniera molto diversa, con tantissimi applausi. Da quel momento è stato rappresentato in tutte le parti del mondo, tradotto in varie lingue.  La versione scelta da Silvano Spada si avvale della bravura di Donatella Pandemiglio e di Simone Leonardi e della regia di Federico Bellone, un vero esperto in fatto di musical. Todi in queste ultime sere di Festival è un grande salotto spazioso e allegro, gremito di spettatori e attori che passano da un teatro all'altro per le ultime repliche scambiandosi opinioni e suggerimenti. Una fucina di progetti e di idee, unite a centinaia di commenti provenienti dal pubblico che ama confrontarsi con chi il teatro lo realizza. Mentre sulla parete più grande del Comune vengono proiettate a ciclo continuo le immagini di tutto quanto è successo al Festival, dalle prove degli spettacoli alle interviste con i vip, dalle domande del pubblico alle chiacchierate tra attori. Il bilancio di questa edizione verrà fatto a breve, va comunque detto al momento che il movimento a Todi è stato notevole, forse qualche cosa di più dell'anno passato, un buon segno di una crescita anche se debole che va in controtendenza con altre iniziative realizzate fuori dall'Umbria.