
Il Todi Festival guarda alla Russia

C'è grande attesa per l'edizione 2014 del Todi Festival che presenta la novità per molti versi clamorosa della Russia ospite d'onore, con il conseguente patrocinio del ministero della Cultura russa, dell'ambasciata della Federazione russa in Italia e, come media partner, di Russia beyond the headlines. A spiegare la genesi di questo esaltante gemellaggio è Silvano Spada, direttore artistico del Festival. “La Russia - dice Spada - è la patria di un numero infinito di artisti, poeti, scrittori, musicisti, danzatori, registi ed è protagonista sulla scena geopolitica internazionale. Il nome di Todi sta rimbalzando in Russia e questo per l'immagine della città è molto importante. E' una sorta di ‘amo' lanciato, avviando un rapporto che darà frutti nel tempo. Nelle presenze di russi al Festival ci sarà molta qualità”. Andando nel dettaglio sono comunque molti gli appuntamenti previsti con artisti socetici in primo piano: due gli spettacoli teatrali e, nell'ambito della sezione di eventi e incontri dedicati alla Russia, la rassegna di arte contemporanea “Italia-Russia. Sintonia di suoni ed immagini”, curata da Zerynthia. Nella sezione dedicata all'arte russa, “Le coordinate del suono”, curata dal chief curator della sede moscovita della Ncca, con artisti e musicisti di primissimo piano. Al palazzo del Vignola una proiezione di immagini di Claudio Abate dal titolo “L'altra Russia. Gli artisti non allineati”, con lavori di tre generazioni di pittori russi. Per la sezione “Incontri”, il grande scrittore Vladimir Sorokin, introdotto da Olga Strada, parlerà del suo nuovo libro “La giornata di un oprinik”. Dal 25 al 28 agosto è prevista una rassegna cinematografica nella quale saranno presentati dei film russi, inediti in Italia, come “Hipsters”, “Noi del jazz” e “Spartak”, oltre a un omaggio alla cinematografia russa con il celebre “La ballata del soldato”. Infine “Musica in giardino” a cura di Lucia Mencaroni, Marco Grondona e Manfredo Retti, dove sarà protagonista la grande musica, la danza e la diìvina arte del balletto russo. Un'ultima “chicca”: nel cortile del palazzo del Vignola verrà esposta la “Luna di Tishkov”, celebrata in tutto il mondo ed esposta a New York, Parigi, Venezia e Mosca.