
Tutta la città cablata con la fibra ottica, connessioni velocissime in arrivo
Una città sempre più veloce per lavorare, comunicare e per una maggiore sicurezza. Questa sarà Terni cablata, con la fibra ottica in ogni zona della città per collegarsi al web senza problemi. Un futuro che è dietro l'angolo, tutto infatti accadrà tra poche settimane grazie alla convenzione che darà il via, ad ottobre, all'attivazione della banda ultralarga a servizio di 40mila unità immobiliari, tra famiglie e imprese, nell'intero territorio comunale, compresi i centri minori e le zone industriali e artigianali. Un atto che rientra nel protocollo d'intesa tra Open Fiber (società partecipata al 50% da Enel e Cassa Depositi e Prestiti) e Regione Umbria, sottoscritto nel maggio del 2016 attraverso la società inhouse Umbria Digitale, e finalizzato alla realizzazione di una rete in fibra ottica sull'intero territorio regionale. Il protocollo è stato sottoscritto venerdì mattina a palazzo Spada dal vice presidente della Regione Umbria Fabio Paparelli, dall'assessore ai Lavori pubblici Sandro Corradi, dal direttore network e operations di Open Fiber Stefano Paggi, dal direttore di Asm Stefano Tirinzi e dall'amministratore unico di Umbria Digitale Stefano Bigaroni. Con un investimento di 14 milioni di euro, cittadini e imprese di Terni beneficeranno di una connessione ultraveloce, fino a un Gigabit al secondo, entro diciotto mesi dall'avvio dei lavori. L'intervento prevede la posa di circa 23mila chilometri di fibra, utilizzando 200 chilometri di tubi e di infrastrutture già presenti nel sottosuolo, fatto che, dunque, limiterà al massimo i disagi dei lavori in città. “Questo intervento – ha detto Corradi - fa fare un salto in avanti considerevole alla nostra città”. “L'intervento che si accinge a realizzare Open Fiber a Terni – ha detto Paparelli - si integra perfettamente con quello del Piano Bul che interesserà prioritariamente le aree industriali umbre, in particolare quelle individuate come aree di crisi industriale complessa e non, e le aree meno remunerative del mercato”. “A Perugia –ha detto Paggi - abbiamo messo a segno un record completando la rete in meno di 18 mesi. Ora è la volta di Terni”.