
Terni, muore per un malore. Vegliato dal cane Leo. Appello per adottare l'animale rimasto senza padrone

Sarà sepolto al cimitero di Terni, Stefano Onida, l'uomo di 56 anni, originario della Sardegna, morto nell'abitazione di largo Mazzancolli che gli aveva messa a disposizione il parroco di Santa Croce. L'uomo, stroncato da un malore, era stato trovato senza vita nella casa. La salma è stata trasferita all'obitorio in attesa dei funerali. Stefano era sempre insieme al suo cane Leo che l'ha vegliato sino all'ultimo. Ora l'animale dovrà essere adottato da qualcuno disposto a prendersene cura. Don Roberto Cherubini, il parroco della chiesa di Santa Croce, ha rivolto un appello a quanti fossero interessati ad adottare il cane che per Stefano era la ragione di vita. Intanto sono arrivati da Milano a Terni i familiari dell'uomo per tributargli l'ultimo saluto.