
Sequestrati 20 quintali di rifiuti pericolosi

Tre le persone denunciate dalla forestale per presunto smaltimento illecito di rottami metallici
Il personale del Comando stazione forestale di Avigliano Umbro, durante un servizio svolto al fine di verificare la corretta applicazione della normativa in materia di rifiuti ha rinvenuto, all'interno dell'insediamento produttivo di una ditta autorizzata al recupero di rifiuti non pericolosi, un ingente quantitativo di rifiuti che si presume siano invece classificabili come pericolosi, pertanto illecitamente gestiti dall'azienda stessa. Trattasi di un quantitativo complessivamente stimato in oltre 20 quintali di barattoli di metallo contenenti vernici, solventi, diluenti ed altri prodotti tossici, stoccati all'interno di 27 fusti metallici debitamente sigillati con teli in plastica, contaminati da sostanze irritanti, infiammabili e particolarmente dannose per l'ambiente: i fusti erano pronti per essere smaltiti. Tali materiali erano stati schiacciati e smaltiti come imballaggi di metallo privi di contaminazione. Successivamente sono stati conferiti presso l'azienda oggetto del controllo per essere lavorati e mescolati con altri rifiuti metallici, il prodotto risultante avrebbe acquisito la denominazione di materia prima secondaria e sarebbe stato avviato alle fonderie di attività siderurgiche anche del nord Italia. Considerata la presenza di sostanze pericolose si presume esista anche una situazione di rischio per la salute degli operatori interessati alle lavorazioni, specie nella fase di fusione dei suddetti imballaggi. La forestale ha provveduto a porre sotto sequestro tutto il quantitativo di materiale rinvenuto, che verrà sottoposto ad analisi di laboratorio per la conferma se trattasi di rifiuti pericolosi e quindi illecitamente gestiti dalla stessa ditta, non autorizzata a tale attività. Al momento sono tre le persone che sono state segnalate all'Autorità Giudiziaria: rischiano la pena dell'arresto da sei mesi a due anni e l'ammenda da 2.600 a 26.000 euro. Nella prima fase del sopralluogo, oltre al personale del corpo forestale dello Stato ha partecipato al controllo personale della polizia di Stato compartimento polizia ferroviaria di Terni.