
Furti in case e negozi, immigrato in manette

E' stato arrestato a Terni dalla polizia di Stato all'interno di un furgone, che gli era stato prestato da un connazionale per passarci la notte, l'immigrato gambiano di 23 anni che nella nottata di mercoledì 9 ottobre ha commesso numerosi furti, sia in abitazione che in esercizi commerciali, nella zona di via Narni. La squadra volante si è subito messa sulle tracce del ragazzo, dopo che la proprietaria di un bar del quartiere Polymer si era rivolta al 113 per un tentativo di furto pluriaggravato messo in atto a tarda notte. Le telecamere dell'esercizio commerciale avevano ripreso un ragazzo straniero che, dopo aver tentato di aprire la porta del bar, aveva tentato di scassinare il distributore di sigarette, arrivando a colpirlo violentemente con il coperchio di un tombino. E poi, non riuscendo nel suo intento neanche con l'impiego di un trapano elettrico, se ne era andato in sella a una bicicletta. Dal controllo in banca dati è emerso che il ragazzo, in Italia dal 2016 come richiedente asilo, il cui permesso era scaduto il primo ottobre, aveva una lunga lista di precedenti penali. Nel frattempo, si sono presentate in Questura le vittime dei furti subiti nella nottata: il titolare di un negozio di abbigliamento di via Narni, dove erano stati rubati degli indumenti, il proprietario di un furgone, il titolare di un centro scommesse, il residente dell'abitazione sopra il centro scommesse, al quale erano stati rubati gli attrezzi, utilizzati per sfondare la vetrina del locale, e il proprietario della bicicletta usata, sempre dal gambiano, per fuggire. Durante la permanenza dell'arrestato nei locali preposti della questura, il ragazzo ha tenuto per tutto il tempo un comportamento violento ed aggressivo, tanto da arrivare a strapparsi la maglia che indossava e a scagliarsi contro le pareti della stanza, fino a distruggere la sedia dove era seduto.